§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Servizio Prticolare di

GIOVAN  GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

P1900619

P1900660

P1900706

P1900645

P1900699

******************************************************************************

***************************************************************

*********************************************************

887094456

P1900621

SAM_3559

P1900622

P1900624

P1900625

P1900626

P1900628

SAM_3560

P1900630

P1900631

P1900632

P1900633

P1900634

SAM_3561

P1900635

P1900636

P1900637

P1900638

P1900640

P1900641SAM_3562

P1900642

P1900643

P1900644

P1900645

P1900647

P1900648

P1900649

P1900650

P1900651

SAM_3564

P1900652

P1900653

P1900654

P1900655

P1900656

SAM_3565

P1900657

P1900659

P1900660

P1900661

P1900662

P1900663

P1900665

P1900666P1900667

SAM_3566

P1900668

P1900669

P1900670

P1900671

P1900671 P1900672

P1900672 P1900673

P1900674

SAM_3567

P1900674

P1900675

SAM_3568

P1900676

P1900677

P1900678

P1900679

SAM_3569

P1900680

P1900681

P1900682

P1900683

P1900683 P1900685

SAM_3570

P1900686

P1900687

P1900688

SAM_3571

P1900689

P1900690

P1900691

P1900692

P1900693

P1900696

P1900698

P1900699

P1900701

P1900702

SAM_3572 - Copia

P1900703

P1900704

P1900706

P1900707

P1900710

P1900712

P1900714

SAM_3573

SAM_3576

P1900618

Il Servizio Particolare

dalla Chiesa Parrocchiale di Portosalvo

in Porto d’Ischia

è stato realizzato da

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§


§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Servizio Speciale di

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

L’OMELIA DEL VESCOVO D’ISCHIA

SUA ECC. MONS. PIETRO LAGNESE

5 MARZO 2020

P1900505

Carissimi, nella Solennità di San Giovan Giuseppe della Croce, celebriamo la Divina Eucaristia. Lo facciamo certi di averne bisogno sempre, oggi più che mai. Abbiamo bisogno di nutrirci di Cristo, farmaco dell’immortalità e Pane di Vita eterna. Abbiamo bisogno di fare esperienza di comunione con Lui e, a partire da Lui, tra noi. Lo facciamo consapevoli che, soprattutto in un momento come questo, c’è bisogno, innanzitutto, di pregare. Stamattina leggendo il Vangelo del giorno, ascoltavo il Signore che diceva: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!” (Mt 7, 7-11) – Anche noi, come i discepoli di cui abbiamo ascoltato or ora nel Vangelo, sentiamo di manifestare al Signore tutta la nostra impotenza e la nostra piccolezza: “Chi può essere salvato?”, bisognosi come siamo di sperimentare rivolte anche a noi le parole di Gesù: “Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio“. Vogliamo pregare per tutti gli uomini e le donne della terra. In ognuno di noi c’è tanta apprensione per sé e per i propri cari. Cresce la paura; il panico e un senso di smarrimento si diffondono causando danni forse maggiori di quelli dello stesso coronavirus. Abbiamo bisogno di sapere che Dio è con noi e che noi non siamo soli! E di fare di questa esperienza certamente non facile un’occasione di conversione: è l’invito che rivolgeva il nostro santo in una lettera a suo fratello Tommaso: “affinché – così scriveva – dalle tribolazioni [tu] sappia cavarne il bene, al quale Dio mira nel permetterlo”. Abbiamo anche bisogno di capire che o ci salveremo insieme o non ci salveremo. Forse – pensavo – da questa epidemia dovremmo imparare una cosa: che i muri, le barricate, i fili spinati, le dogane, non servono; il mondo è una grande famiglia dove se non condivideremo i beni, di qualunque tipo, saremo costretti a condividere il male, di qualunque tipo. Il senso di precarietà che tutti sperimentiamo in questi giorni può aiutarci a capire un po’ di più quelli che soffrono: gli ammalati, i poveri, quanti fanno i conti con la stupidità della guerra, i migranti, i profughi. Penso alla Siria, a ciò che sta accadendo in questi giorni, tra il silenzio omertoso di tanti, ai confini tra la Turchia e la Grecia.  Vogliamo pregare per tutti i malati; per quanti sono stati colpiti dal coronavirus nel mondo, in Italia, in Campania. Il Signore dia loro guarigione e consolazione. Possano scoprire che Dio è loro alleato, che sta dalla loro parte e che essi non sono abbandonati; e fare esperienza della potenza del Suo amore. Vogliamo pregare per i medici e gli scienziati, perché possano trovare al più presto il rimedio per sconfiggere il virus e il contagio. Ma anche per tutti coloro che operano a vario titolo in ambito sanitario: il Signore doni loro forza e coraggio per stare con amore e con generosità accanto a chi soffre, senza risparmiarsi come stanno facendo tanti operatori sanitari in queste ore, in Italia e non solo. Vogliamo pregare per tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali e per gli uomini e le donne che nei vari ambiti, civili e militari, operano a servizio del Paese; per coloro che in qualità di primi cittadini, amministrano le nostre città e per tutti i leader politici: il Signore doni loro la luce e la forza per decidere per ciò che è meglio, per garantire al massimo l’incolumità di tutti agendo con prudenza ma evitando allarmismi e panico. Soprattutto doni loro di comprendere che di tutto c’è bisogno in questo momento fuorché di divisioni, di polemiche pretestuose, di strumentalizzazioni, di discorsi demagogici, e di cose di questo tipo. Vogliamo pregare ancora per la nostra Isola, di cui San Giovan Giuseppe è patrono, alle prese con problematiche antiche e nuove: penso al terremoto, dalle cui macerie ancora stentiamo a riemergere; alla sicurezza stradale che dev’essere meglio garantita – troppi i morti per incidenti stradali sulla nostra Isola! –  alla questione dell’abusivismo, alla vocazione turistica che certamente ha bisogno di essere ricompresa con la collaborazione di tanti, alla questione ambientale, alla problematica di un lavoro che sia per tutti, dignitoso, equo, sicuro; al senso diffuso di illegalità e corruzione, di cui in passato ho già detto, da cui non è esenta la nostra Isola, all’aumento di una violenza non solo verbale alla quale stiamo assistendo negli ultimi anni; all’aumento del senso di disagio e di vuoto di idealità e di valori che percepiamo soprattutto nel mondo giovanile. Di fronte all’epidemia che sta investendo, seppure in forme diverse, a incominciare dalla Cina, tutto il pianeta, l’Italia intera, e che, da qualche ora, sta interessando anche la nostra Isola, avvertiamo il senso del nostro limite e la consapevolezza che non tutto è possibile programmare, preventivare, gestire e che, al contrario, ci sono cose più grandi di noi con le quali dobbiamo fare i conti e dinanzi alle quali siamo chiamati a mettere da parte ogni delirio di onnipotenza e di autosufficienza. Siamo deboli, fragili, mortali. “Nel corso dei secoli e dei millenni siamo di passaggio, davanti all’immensità delle galassie e dello spazio siamo minuscoli. Siamo polvere nell’universo… Siamo polvere, terra, argilla”: ce lo diceva, proprio nel giorno delle Ceneri, Papa Francesco. Ricordarcelo quanto ci bene fa! Ma il Papa aggiungeva che sì, è vero, siamo polvere, creature, ma creature amate da Dio. Diceva: “siamo polvere amata da Dio. Il Signore ha amato raccogliere la nostra polvere tra le mani e soffiarvi il suo alito di vita (cfr Gen 2,7). Siamo polvere preziosa, destinata a vivere per sempre. Siamo la terra su cui Dio ha riversato il suo cielo, la polvere che contiene i suoi sogni. Siamo la speranza di Dio, il suo tesoro, la sua gloria”. Ciò è quanto ci dice la nostra fede. E la preghiera ci aiuta a ricordarlo; anzi, ci dà grazia di sperimentarlo. Ogni volta di nuovo. Ogni volta che ci mettiamo con fiducia davanti a Dio noi sperimentiamo la certezza di essere amati da Lui; che non siamo soli, e che di Lui possiamo fidarci. È ciò che sperimentò San Giovan Giuseppe della Croce! Egli fece la scoperta dell’amore di Dio. E sentì che quell’amore, fattosi carne nel Cristo Gesù, suo Signore, era anche per lui. Sì, Cristo, per amore nostro e di ognuno di noi, era morto sulla croce.  Ed era morto anche per lui. Fu la grande scoperta della sua esistenza! La scoperta che gli cambiò la vita e che lo fece decidere per Cristo.Deus meus et omnia. Dio mio e mio tutto. Sì, davvero sentì di aver trovato tutto. In Gesù aveva scoperto la vera ricchezza. Per questo, come per l’Apostolo Paolo, anche per lui, ciò che erano guadagni, li considerò una perdita a motivo di Cristo. Anzi, ritenne tutto una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, suo Signore. Per lui lasciò perdere ogni cosa e la considerò spazzatura, pur di guadagnare Cristo (cfr. Fil 3, 7-9). Così, a differenza dell’uomo ricco del Vangelo, non esitò a mettersi alla sequela di Gesù. Anch’egli, come il giovane ricco, si sentì chiamato alla sequela del Signore: Quand’ero ancora giovane, prima di andare errando, ricercai assiduamente la sapienza nella mia preghiera. […] fin da giovane ho seguìto la sua traccia. (Sir 51, 13.15) A differenza di quell’uomo, però il nostro santo non ebbe dubbi: sulle orme di Francesco d’Assisi e di Pietro d’Alcantara, seppe scegliere: decise di vivere in maniera radicale il Vangelo; e proprio nel Vangelo trovò il segreto della vera ricchezza e la chiave per rimanere giovane per tutta la vita. “Sei tu, mio Signore, la mia speranza, la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza. […] Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito e oggi ancora proclamo le tue meraviglie”: chissà quante volte il nostro santo pregando con le parole di questo Salmo (71,5.17) avrà pensato a Ischia e si sarà ricordato di quando qui sentì rivolte anche a lui le parole di Gesù oggi ascoltate nel Vangelo: “Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!» (10, 21). A quelle parole egli non si fece scuro in volto, né se ne andò rattristato; nonostante forse come il tale del pagina evangelica di oggi possedesse molti beni. Al contrario, si fidò del Signore! E quell’atto di fiducia nella Parola del Signore gli salvò la vita. Mai si pentì di aver speso la propria esistenza per il Signore! Al contrario con il salmista poté con sincerità di cuore proclamare: “Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici. Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia, sazia di beni la tua vecchiaia, si rinnova come aquila la tua giovinezza” (103, 1-5).Sì, come aquila si rinnova la giovinezza quando si segue il Signore. Quando si apre il cuore a Lui, allora è possibile sperimentare che Lui non ci toglie nulla ma, anzi, ci sazia di beni e rafforza e rinnova la nostra giovinezza. Carissimi, che cosa ci dice oggi San Giovan Giusepe della Croce? Ciò che ci dicono tutti i santi. E “Che cosa ci dicono i santi, oggi? Ci dicono ‘fidatevi del Signore perché Lui non delude’, è un nostro amico e non delude mai. Con la loro testimonianza, ci incoraggiano a non avere paura ed andare controcorrente o di essere incompresi e derisi quando parliamo di Gesù e del Vangelo. Ci dimostrano con la loro vita che chi rimane fedele a Dio e alla sua Parola sperimenta già su questa Terra il conforto del suo amore e il centuplo nell’eternità”. (Così Papa Francesco, 1 novembre 2013). Carissimi, guardando a San Giovan Giuseppe scopriamo che non possiamo vivere per inseguire la polvere che svanisce. Papa Francesco sempre nell’Omelia delle Ceneri di quest’anno ci invitava a porci una domanda: “Io, per che cosa vivo?”. Se vivo per le cose del mondo che passano, torno alla polvere, rinnego quello che Dio ha fatto in me. Se vivo solo per portare a casa un po’ di soldi e divertirmi, per cercare un po’ di prestigio, fare un po’ di carriera, vivo di polvere. Se giudico male la vita solo perché non sono tenuto in sufficiente considerazione o non ricevo dagli altri quello che credo di meritare, resto ancora a guardare la polvere. Non siamo al mondo per questo. Valiamo molto di più, viviamo per molto di più: per realizzare il sogno di Dio, per amare. […] I beni della terra che possediamo non ci serviranno, sono polvere che svanisce, ma l’amore che doniamo – in famiglia, al lavoro, nella Chiesa, nel mondo – ci salverà, resterà per sempre. Così fu per San Giovan Guseppe della Croce; così sia anche per noi.

Con l’aiuto di Maria. Amen.

 

P1050074h

P1900423

P1900451

P1900550

P1900458

**************************************************************************

*********************************************************

*********************************************

P1900404P1900405

P1900406

P1900409P1900414

P1900415

P1900417

P1900418

P1900420

P1900421

P1900422

P1900425

P1900426

P1900427

P1900428

P1900430P1900431

P1900433

P1900434

P1900435

P1900436

P1900438

P1900439

P1900440

P1900441

P1900442

P1900444

P1900445

P1900447

P1900448

P1900449

P1900451

P1900452

P1900453

P1900456

P1900457

P1900458

P1900459

P1900461

P1900462

P1900463

P1900466

P1900467

P1900468

P1900470

P1900471

P1900472

P1900473

P1900474

P1900475

P1900476

P1900477

P1900478

P1900482

P1900483

P1900484

P1900486

P1900487

P1900488

P1900489

P1900490

P1900492

P1900493

P1900495

P1900497

P1900499

P1900501

P1900504

P1900505

P1900506

P1900517

P1900522

P1900521

P1900523

P1900524

P1900525

P1900527

P1900530

P1900532

P1900533

P1900534

P1900535

P1900542

P1900544

P1900546

P1900547

P1900549

P1900550

P1900552

P1900555

 P1900557

P1900560

P1900562

P1900567

P1900568

P1900572

P1900573

P1900574

P1900578

P1900579

P1900580

P1900581

P1900582

P1900585

P1900586

P1900587

P1900588

P1900589

P1900590

P1900591

P1900592

P1900593

P1900598

P1900601

P1900602

P1900610

P1900611

P1900615

P1900616

85115026_2595104740745266_1103772703485067264_ou

P1900404

Il Servizio Speciale

dalla Chiesa Santuario dello Spirito Santo

di Ischia Ponte

è stato realizzato da

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§


§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ù

Srevizio Speciale di

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

P1900257

P1900278

P1900291

P1900286

P1900289

****************************************************************************

*********************************************************

*************************************************

P1900260

P1900250

P1900270

P1900271

P1900272

P1900273

P1900247

P1900277

o

P1900277

P1900261

P1900251

P1900252

P1900254

P1900280P1900281

P1900284

P1900285

P1900288

P1900286

P1900289

P1900290

P1900291

P1900292

P1900293

P1900259

P1900262

P1900296

P1900294

P1900300

P1900298

P1900301

P1900302

P1900266

P1900269

P1900303

P1900304

P1900305

P1900306

P1900308

P1900309

P1900312

P1900313

P1900314

P1900315

P1900316

P1900319

P1900321

P1900322

P1900325

P1900326

P1900329

P1900330

P1900331

P1900342

P1900345

P1900347

P1900349

P1900352

P1900249

P1900354

P1900352

P1900357

P1900358

P1900359

P1900363

P1900365

P1900366

P1900368

P1900369

P1900370

P1900371

P1900372

P1900373

P1900374P1900375

P1900376

P1900379

P1900380

P1900381

P1900382

P1900384

P1900385

P1900386

P1900387

P1900391

P1900392

P1900394

P1900392 P1900395 P1900396

P1900397

P1900398

P1900399

P1900400

P1900246

86352148_167914021321627_4145498628758175744_nh

P1900265

P1900247

Il Servizio Speciale

dalla Congrega di Santa Maria della Pieta’

in Casamicciola

è stato realizzato da

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§


§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Servizio Speciale di

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

P1900182

P1900172P1900178

P1900153

****************************************************************************

**********************************************************

*******************************************

P1900089

SAM_2736g

P1900091

P1900096

P1900097

P1900104

P1900105

P1900106

P1900107

P1900108

P1900109

P1900110

P1900111

P1900112

P1900113

P1900114

P1900115P1900116

P1900117

P1900118

P1900119

P1900120

P1900121

P1900122

P1900124

P1900126

P1900127

P1900128

P1900129

P1900130

P1900131

P1900133

P1900135

P1900140

P1900141

P1900143

P1900131

P1900145

P1900149

P1900147

P1900151

P1900152

P1900153

P1900154

P1900155

P1900157

P1900158

P1900159

P1900160

P1900164

P1900167

P1900168

P1900169

P1900174

P1900173

P1900175

P1900176

P1900177

P1900178

P1900179

P1900180

P1900218

P1900182

P1900183

P1900185

P1900186

P1900187

P1900190

P1900193

P1900194

P1900196

P1900199

P1900201

P1900202

P1900204

P1900209

P1900211

P1900212

P1900213

P1900215

P1900216

P1900217

P1900218

P1900219

P1900220

P1900227

P1900228

P1900229

P1900231

P1900232

P1900233

P1900234

P1900235

P1900236

P1900237

P1900238

P1900240

P1900242

P1900243

P1900244

P1900244 SAM_2735gSAM_2736gSAM_2736g

Il Servizio Speciale

dalla Cattedrale di Ischia Ponte

è stato realizzato da

GIOVAN GIUDEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§


§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Servizio Speciale di

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

P1890949

P1890931

P1890927

P1890949 P1890951

**************************************************************************************

*********************************************************************

***********************************************************

P1890903

P1890906

P1890907

P1890908

P1890909

P1890910

P1890911

P1890913

P1890914

P1890918

P1890919

P1890920

P1890921

P1890923

P1890924

P1890925

P1890926

P1890927

P1890928

P1890930

P1890931

P1890934

P1890935

P1890937

P1890938

P1890940

P1890942

P1890951

P1890949

P1890952

P1890953

P1890954

P1890955

P1890957P1890958

P1890959

P1890961

P1890962

 P1890963

P1890964

P1890965

P1890966

P1890967

P1890969

P1890970

P1890971

P1890972

P1890965

P1890974

P1890975

P1890976

P1890978

P1890984

P1890985

P1890986

P1890987

P1890988

S ANTONIO FRATI MINORI ISCHIAP1050074h

P1890903

P1890903 85115026_2595104740745266_1103772703485067264_ou

Il Servizio Speciale

è stato realizzagto da

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§


§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Sercizio Particolare di

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

P1890467

P1890504

P1890529

P1890479

P1890512

*************************************************************************

*******************************************************

***********************************

P1890456

P1890458

P1890463

P1890460

P1890464

P1890465

P1890466

P1890469

P1890471

P1890472

P1890473

P1890474

P1890475

P1890476

P1890479

P1890480

P1890481

P1890483

P1890484

P1890485

P1890487

P1890490

P1890493

P1890495

P1890497

P1890498

P1890499

P1890500

P1890504

P1890509

P1890511

P1890512

P1890513

P1890514

P1890515

P1890519

P1890521

P1890523

P1890525

P1890526

P1890528

P1890529

P1890530

P1890532

P1890533

P1890534

P1890536

P1890537

P1890538

P1890541

P1890542

P1890543

P1890544

 P1890545

P1890546

P1890548

P1890553

P1890554

P1890555

P1890556

P1890557

P1890558

P1890560

P1890561

P1890562

P1890563

P1890564

P1890566

P1890567

P1890568

P1890570

P1890572

P1890573

P1890574

P1890576

P1890577

P1890578

P1890579

P1890580

P1890581

P1890582

u

52729372_2299538053432187_2530580883828637696_ne

52566019_2299538286765497_1292463514585137152_nw

86352148_167914021321627_4145498628758175744_nh

Il Servizio Particolare

da Casamicciola

è stato realizzato da

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§


§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Servizio Particolare di

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

84287814_2223212324655150_9161848657564139520_nj

P1890096

P1890095

P1890045

****************************************************************

***************************************************

**************************************

P1890028

P1890033

P1890030

P1890031

P1890036

P1890037

P1890038

P1890039

P1890040

P1890041

P1890042

P1890045

P1890046

P1890047

P1890048

P1890049

P1890052

P1890055

P1890057

P1890079

P1890080

P1890082 P1890084

P1890085

P1890090

P1890091 P1890095

P1890096

P1890097

P1890098

P1890099

P1890101

P1890103

P1890106

P1890109

P1890110

P1890114P1890115

P1890117P1890118

P1890119

P1890127

P1890126

P1890128

P1890129

P1890130

P1890131

P1890132

P1890133

P1890134P1890135

P1890136 P1890138

P1890139

P1890140

P1890141

P1890143

P1890144

P1890146

P1890147

P1890148

P1890151

P1890152

P1890153

P1890154

P1890156

P1890157

P1890158

P1890159

P1890160

P1890161

san domenico ischia

P1890162

Il Servizio Particolare

dalla Chiesa di San Domenico

in Ischia

è stato realizzato da

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§


§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Servizio Speciale di

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

12654542_1088300601222611_5498611755427180138_no

P1880720

P1880735

P1880725

P1880714

P1880713

**********************************************************************************

**************************************************************

*********************************************

P1880640

P1880634

P1880635

P1880637

P1880639

P1880642

P1880749

P1880645

P1880646

P1880647

P1880652

P1880660

P1880653

P1880661

P1880662

P1880665

P1880666

P1880667

P1880668

P1880669

P1880671

P1880673

P1880674

P1880675

P1880676

P1880677

P1880678

P1880679

P1880680

P1880681

P1880683

P1880685

P1880686

P1880687

P1880689

P1880690

P1880691

P1880692

P1880693

P1880694

P1880695

P1880697

P1880698

P1880700

P1880702

P1880703

P1880706

P1880708

P1880709

P1880710

P1880713

P1880714

P1880719

P1880720

P1880721

P1880722

P1880723

P1880725

P1880727

P1880730

P1880733

P1880734

P1880735

P1880736

P1880740

P1880741

P1880744

P1880746

P1880747

P1880748

P1880749

L'ANTICA STATUA DI SAN BIAGIO CHE SI VENERA NELLA CHIESA CATTEDRALE DI ISCHIA PONTE

P1880753

P1880754

LA CHIESA CATTEDRALE DI ISCHIA PONTE

P1880631

P1880632

Il Servizio Speciale 

dalla Chiesa Santuario dello Spirito Santo

in Ischia Ponte

è stato realizzato da

GIOVAN GIUSEPPE  LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§


§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Servizio Speciale di

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

P1880542

P1880546

P1880553

P1880602

P1880598

*****************************************************************************

***************************************************

**************************************

P1880508

P1880511

P1880512

P1880526

P1880516

P1880518

P1880517

P1880515

P1880519

P1880520

P1880521

P1880523

P1880524

P1880527P1880528

P1880529

P1880530

P1880531

P1880533

P1880534

P1880536

P1880537

P1880539P1880539P1880541P1880542

P1880544

P1880545

P1880546

P1880547

P1880549

P1880550

P1880551

P1880553

P1880554

P1880557

P1880560

P1880563

P1880564

P1880565

P1880566P1880567

P1880568

P1880569

P1880571

P1880572

P1880573P1880574

P1880576

P1880579

P1880580

P1880581

P1880583

P1880587

P1880590

P1880592

P1880597

P1880598

P1880600

P1880601

P1880602

P1880603

P1880606

P1880607

P1880609

P1880612

P1880613

P1880614

P1880615

P1880621

P1880622

P1880626

P1880627

P1880630P1880507

83554413_2517017861948508_2921295677948428288_oL

Il Servizio Speciale

è stato realizzato da

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§


§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Servizio Speciale di

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

P1880131

P1880157

P1880163

P1880242

P1880224

******************************************************************

******************************************************

******************************

P1880129

P1880132

P1880137

P1880138

P1880134

P1880142

P1880143

P1880145

P1880148

P1880151

P1880153

P1880156

P1880157

P1880160

P1880161

P1880163

P1880165

P1880169

P1880170

P1880171

P1880172

P1880173

P1880174

P1880177

P1880180

P1880182

P1880183

P1880186

P1880187

P1880188

P1880190

P1880191

P1880195

P1880198

P1880199

P1880201

P1880205

P1880208

P1880211

P1880212

P1880213

P1880214

P1880216

P1880217

P1880219

P1880222

P1880223

P1880224

P1880225

P1880226

P1880228

P1880229

P1880230

P1880234

P1880235

P1880237

P1880238

P1880240

P1880241

P1880242

P1880243

P1880244

P1880247

P1880248

P1880249

P1880251

P1880254

P1880255

P1880257

P1880261

P1880262

P1880265

P1880266

P1880269

P1880271

P1880272

P1880273

P1880274

P1880275

P1880277

P1880278

P1880279

P1880281

P1880283

P1880284

P1880285

P1880288

P1880289

P1880290

P1880291

P1880294

P1880297

P1880298

P1880301

P1880302

P1880305

P1880308

P1880309

P1880310

P1880313

P1880314P1880318

P1880321

P1880322

P1880326

P1880122

P1880139

83554413_2517017861948508_2921295677948428288_oL

Il Servizio Speciale

dalla Chiesa Parrochiale di San Ciro a Ischia

è stato realizzato da

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§