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Servizio Speciale

di ANTONIO LUBRANO

Fotoricerca

di GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

Fotoreporter

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LA PRESIDENTE CATERINA MAZZELLA  ED I SOCI CT AIPARC ISCHIA, AUGURARANO AD AUTORITÀ,OSPITI E SIMPATIZZANTI  DELL’ASSOCIAZIONE  UNA RIGENERANTE PAUSA ESTIVA E GOSTANA

E COMUNICANO CHE LE ATTIVITÀ ASSOCIATIVE DI AIPARC-ISCHIA VERRANNO RIPRESE NEL PROSSIMO SETTEMBRE. VA PRECISATO INVECE CHE CHE LA BIBLIOTECA COMUNALE ANTONIANA PROSEGUIRÀ  REGOLARMENTE LE SUE ATTIVITÀ CULTURALI. IL LIBRO PRESENTATO SI DONATELLA SCHISA  È STATO ACCOLTO DAI PARTECIPANTI ALL’INCONTRO CON NOTEVOLE CONSENSO ANCHE IN VIRTÙ DI CIÒ CHE SAPEVA ESPRIME NELLA STRAORDINARIA RECITAZIONE L’AMMIRATO ATTORE CHE NON C’È PIÙ – DONATELLA SCHISA È AVVOCATO E SI OCCUPA DI LIBRI. LETTRICE APPASSIONATA, CONDUCE DA ANNI IL CIRCOLO LETTERARIO “SCRITTI DI QUESTI TEMPI”. È STATA CONDUTTRICE RADIOFONICA DI RUBRICHE LETTERARIE E AUTRICE DI DUE ROMANZI: IL POSTO GIUSTO (L’ERUDITA, 2017) E LA NEBBIA QUANDO SALE – LETTERE A MIA MADRE E NON SOLO (L’ERUDITA, 2019), E CURATRICE DI ANTOLOGIE PER GIULIO PERRONE EDITORE. L’ULTIMO SUO LAVORO È LUNARIO MINIMO (AFFIORI, 2023). HA SCRFITTO DI LEI DI RECENTE (11 MAGGIO 2024) ANASTASIA MARRAPODI: “DOPO IL SUCCESSO OTTENUTO CON LUNARIO MINIMO, DONATELLA SCHISA IL 3 MAGGIO HA PUBBLICATO IL LIBRO A NAPOLI CON MASSIMO TROISI PER LA CASA EDITRICE GIULIO PERRONE EDITORE. IO NON AVEVO MAI LETTO UN LIBRO SU TROISI MA HO VISTO

DI ANTONIO LUBRANO

Il CT AIParC Ischia ,presieduto da Caterina Mazzella in proficua sinergia con la Biblioteca Antoniana splendidamente diretta da  Lucia Annicelli conclude alla grande la sua intensa ed edificante stagione socio-cultural-promozionale con l’ultimo dei suoi incontri culturali di livello salutando il fedele uditorio e dandogli appuntamento per la ripesa  a settembre prossimo dopo la pausa estiva. Insomma l’Aipar e Caterina Mazzella vanno in vacanza, lasciandosi dietro conoscenze ed esperienze formative costruite con personaggi coinvolti, uomini e donne di valore della letteratura, dell’arte, della scienza, dell’ambiente, della gastronomia, della storia e della geografie, della medicina , del teatro e da ultimo del cinema con il libro di Donatella Schisa sullo scomparso attore Massimo Troisi. Al riguardo, nonostante il cambio forzato di location per le avverse condizioni metereologiche, sono stati in tanti in Biblioteca Antoniana di Ischia per ricordare e  celebrare l’ indimenticabile Massimo Troisi a trent’ anni dalla sua prematura scomparsa. Occasione propizia l’ha fornita la presentazione dell’ ultimo libro di Donatella Schisa ,avvocato e brillante scrittrice , col titolo di “A Napoli con Massimo Troisi- Il napoletano di S.Giorgio a Cremano” . In verità,Donatella Schisa è una nostra gradita conoscenza per essere  stata spesso ospite delle rassegne promosse in Biblioteca ed,in particolare,  ospite ecellente  del CT AIParC Ischia ,presieduto da Caterina Mazzella. Ed e’ stata proprio la dinamica e preparata Direttrice della Biblioteca dott Lucia Annicelli a stimolare la Scrittrice in una coinvolgente narrazione che ha ripercorso luoghi, storie ,testimonianze ed aneddoti dell’indimenticabile Attore che e’ stato ambasciatore e simbolo della cultura napoletana nel Mondo. All’ evento ,hanno partecipato,tra i tanti, la Vicesindaca del Comune d’Ischia avv. Ida De Maio – che ha formulato i saluti dell’ Amministrazione Comunale, L’Assessore al Turismo Luigi Di Vaia e la Dott.ssa Feliciana Di Meglio Assessora alla Cultura: un ” tris” istituzionale che suggella la consolidata e proficua interazione tra Associazioni ed Istitituzioni ( comunali e culturali)nel promuovere attività di rilevante valore socio culturale sul territorio. Intanto,la Presidente ed i Soci CT Aiparc Ischia,nell’ augurare ad Autorità,Ospiti e Simpatizzanti una rigenerante pausa agostana,comunicano che le attività associative verranno riprese nel prossimo settembre. Va precisao invece che che la Biblioteca Comunale Antoniana proseguirà invece regolarmente le sue attività culturali. Il libro presentato è stato accolto dai partecipanti all’incontro con notevole consenso anche in virtù di ciò che sapeva esprime nella straordinaria recitazione l’ammirato attore jhe non c’è più. A trent’anni dalla sua  scomparsa, Donatella Schisa ne ripercorre i luoghi partendo dall’infanzia a San Giorgio a Cremano, passando per Napoli, le prime esperienze teatrali, il cinema, il borgo marinari, l’isola di Procida e tutti i paesaggi che hanno fatto dell’attore uno degli interpreti più conosciuti e amati in Italia e nel mondo della cultura partenopea. Il ritratto di Massimo Troisi raccoglie l’eredità di quanti hanno avuto l’occasione di conoscerlo e raccontare la sua comicità, la sua arte e il suo pensiero, nel tentativo unanime di evitare di farne un personaggio idealizzato, appartenente a un altrove lontano, distante, a tratti irraggiungibile. Così le testimonianze trovano voce in Renato Scarpa, Rosaria Troisi, Lello Arena, Cloris Brosca, Alessandro Bencivenga, Goffredo Fofi, Anna Pavignano e molti altri, fino a fare di Massimo, citando Charles Dickens, «una di quelle persone che si incontrano quando la vita ha deciso di farti un regalo». Donatella Schisa è avvocato e si occupa di libri. Lettrice appassionata, conduce da anni il circolo letterario “Scritti di questi tempi”. È stata conduttrice radiofonica di rubriche letterarie e autrice di due romanzi: Il posto giusto (L’Erudita, 2017) e La nebbia quando sale – Lettere a mia madre e non solo (L’Erudita, 2019), e curatrice di antologie per Giulio Perrone Editore. L’ultimo suo lavoro è Lunario minimo (Affiori, 2023). Ha scrfitto di lei di recente (11 maggio 2024) Anastasia Marrapodi:  “Dopo il successo ottenuto con Lunario Minimo, Donatella Schisa il 3 maggio ha pubblicato il libro A Napoli con Massimo Troisi per la casa editrice Giulio Perrone Editore. Io non avevo mai letto un libro su Troisi ma ho visto tanti film suoi, il mio preferito è Ricomincio da tre che si trova completo su Youtube. Il libro di Donatella l’ho preso perché mi piace molto come scrive e la sua penna è talmente fluida che i suoi libri si leggono in brevissimo tempo. Massimo Troisi poi è uno dei miei attori napoletani preferito insieme a Totò. Mi è piaciuta molto l’eleganza e la delicatezza oltre al rispetto che ha usato per raccontare un gigante della televisione napoletana, un personaggio amato dai napoletani ma anche da altre parti del nostro Bel Paese. Ho letto il libro immaginando la felicità negli occhi di Troisi di essere capitato tra le mani giuste. Il libro in sé è scritto talmente bene che nelle parti in napoletano mi è parso di sentire la voce del diretto interessato pur avendolo sentito solo nei film. Leggendolo mi sono persa nei racconti dell’autrice che ha ripercorso la carriera di Massimo: musica, poesia, politica, fede, amicizia, la famiglia, le donne. Ho apprezzato molto il ricordo della bellissima e fraterna amicizia tra Massimo Troisi e Pino Daniele. Quando un libro è scritto con amore lo si percepisce già dalle prime righe. Uno dei monologhi recitativi di Masimo: “La mia donna ideale è la donna di un altro. Perché io sono pigro, non mi va di uscire. Se c’ho una donna che non può uscire, non può andare al cinema o a teatro perché ha il marito geloso a me va bene così. Più che donna ideale ho il marito ideale di una donna ideale, uno geloso insomma”. Ricominciare da Massimo. Ricominciare da qui. A trent’anni dalla morte, il 4 giugno del 1994 a casa della sorella, ad Ostia. Non lontanissimo da dove morì l’ammirato Pasolini. La battuta articolata, intelligente, delicata e deflagrante di Massimo Troisi ce la ricorda, tra i tanti aneddoti e il curioso taglio (non taglio), Donatella Schisa autrice di A Napoli con Massimo Troisi (Giulio Perrone Editore).

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