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Servizio Speciale

di ANTONIO LUBRANO

Fotoricerca

di GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

Fotoreporter

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TUTTA FORIO VIVE E GUIDA LA FESTA COL SINDACO STANI VERDE IN TESTA, ECCO IL MESSAGGIO DEL SINDACO:

“OGGI È UNA GIORNATA IMPORTANTE PER FORIO!  INIZIA LA NOSTRA FESTA, LA FESTA DI SAN VITO. UNA FESTA IMPORTANTE PER TUTTI NOI FORIANI E PER TUTTI GLI ISOLANI. COME NELLE OCCASIONI IMPORTANTI, PERÒ, PERMETTETEMI DI ALLARGARE L’INVITO A TUTTI GLI ISOLANI E A TUTTI I NOSTRI OSPITI. QUEST’ANNO ABBIAMO CAMBIATO UN PO’ DI COSE E CI PIACEREBBE CONDIVIDERLE CON TUTTI VOI. ABBIAMO LAVORATO MOLTO PER CREARE DIVERSI MOMENTI DOVE VIVERE INSIEME QUESTI GIORNI DI FESTA. SUL LUNGOMARE TROVERETE UNA VERA E PROPRIA ESPOSIZIONE DI ARTIGIANATO, DI CIBO LOCALE E REGIONALE E TANTE ALTRE NOVITÀ! PIAZZALE CRISTOFORO COLOMBO DIVENTA UN PICCOLO TEATRO CON “CALICI DI CULTURA”: UNA RASSEGNA DI SORRISI E DIVERTIMENTO FINO A QUSTA SERA. FORIO VI ASPETTA PER FESTEGGIARE. INSIEME!”  –  CON LA CONSUETA PROCESSIONE  DI OGGI POMERIGGIO  PER LE STRADE DI FORIO E GLI SPETTACOLI PIROTECNICI, ANCHE QUEST’ANNO  2024 IL PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN VITO È RICCHISSIMO DI APPUNTAMENTI .TUTTI DA SEGUIRE. ANZI DA VIVERE. LA MACCHINA ORGANIZZATIVA DELLA FESTA, IL “COMITATO PER I SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN VITO, PATRONO DI FORIO” È SEMPRE IN ATTIVITÀ, AL LAVORO, POICHÉ LA PREPARAZIONE DELLA FESTA,  DURA L’INTERO ANNO.

  1. IL MARTIRIO DI VITO NON È UNA FESTA COME LE ALTREDI DON CRISTIAN SOLMONESEPer qualcuno potrà essere un’occasione come un’altra per mettere in scena qualche buona sagra, con magari l’aggiunta di una processione con banda e fuochi. Ma sarebbe bello se ci fermassimo un istante a dirci ad alta voce: «si può far festa in un giorno in cui si fa memoria di un morto ammazzato?». Il cristianesimo ci ha abituati a guardare con occhi diversi il martirio fino a dimenticarci quanto possa essere paradossale mettere la parola “festa” accanto a un omicidio violento. Eppure è una festa, e lo è perché quando capitano certe tragedie ci sembra che i vincitori siano gli uccisori e i vinti gli uccisi, ma con il tempo ci si accorge che i veri vincitori sono quelli che sembra abbiano perso, e le vere vittime (di loro stessi innanzitutto) sono proprio gli assassini. Che fine avranno fatto Diocleziano, suo padre Ila? Saranno stati felici dopo la morte di Vito? È facile fomentare un fragile perché compia stragi, ma è difficile dare la propria vita perché gli altri vivano. Gesù lo ha fatto, e con lui una schiera immensa di altri martiri. Ritorna la festa di un ragazzo così. Ritorna la festa di un morto ammazzato che rimane più vivo dei suoi persecutori sopravvissuti. Ritorna la festa di un testimone che continua a predicare con un Vangelo fatto dono. Ritorna la festa di un santo che ha perso la testa per Dio.
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  2. DI ANTONIO LUBRANO

    La solennità di San Vito a Forio apre oggi  i cuori a tutti i foriani L’artista Angela Impagliazzo al cui estro artistico ricorriamo per riproporre San Vito secondo la sua visione, ha colto momenti storici e leggendari  della vita del Santo compreso episodi attuali della festa a lui dedicata trasformandoli in efficaci illustrazioni da collezione. Un lavoro egregio realizzato in esclusiva per Il Golfo per solennizzare con l’arte del colore e  della fantasia dell’autrice un evento nel momento in cui la festa torna alla grande  con le solite ricche e spettacolari luminarie stradali, due processioni, due spettacoli di fuochi pirotecnici, la rituale diana e il pontificale del Vescovo Mons. Carlo Villano e i concerti in piazza delle due bande musicali di Forio e spettacoli di varietà all’aperto come quelli messi in scena dal nuovo parroco Cristian Solmonese dal Maestro Gaetano Maschio in due distinte rappresentazione. Pare non manchi proprio niente per la riproposizione di festeggiamenti preannunciati di alto livello come i foriani devoti si aspettano. Oggi è il giorno della festa, della ricorrenza. Perfino l’esigua pattuglia degli atei foriani mostra “aperture” e un cuore tenero per San Vito, perché il Santo Patrono e protettore, venerato all’ombra del Torrione, nella grande basilica a Lui dedicata,  è parte integrante della vita sociale, culturale e familiare di tutto il paese. Magari, alcuni di essi portano il suo nome, e per nulla al mondo lo cambierebbero. Costoro, nel giorno di San Vito, senza darlo a sembrare, si mescolano tra i fedeli concittadini e si commuovono per il Santo, forse lo pregano, chiedendogli grazie e amicizia…mai svelata. Tutto questo per dimostrare che tutta Forio, anche le frange più chiacchierate, è stretta intorno al suo Santo Patrono, nei giorni specifici della festa e negli altri che scorrono lungo tutto l’arco dell’anno. Una bella e ferma dimostrazione di devozione verso San Vito che a Forio è solennemente presente nelle famiglie, nella scuola, sul posto di lavoro, nei luoghi di svago, nelle manifestazioni del dolore e della gioia. I solenni festeggiamenti in onore di San Vito, rappresentano ogni anno a Forio,  il punto di partenza e di arrivo, e poi nuovamente di partenza e così via,  per la devozione che si nutre per il Santo Patrono. Essi, secondo la giusta e motivata visione di Carmine Esposito, fedele cultore del Santo, possono essere annoverati  fra le  manifestazioni più importanti, non solo del paese, ma anche dell’intera Isola d’Ischia. Questi festeggiamenti, patrocinati dal Comune di Forio, sono caratterizzati da due momenti distinti che però ne formano un unico cuore: da un lato il tradizionale omaggio cultuale dei fedeli al Santo Patrono, in tutta una serie di celebrazioni religiose e liturgie sacre, dall’altro, la tradizionale grande fiera per l’intero paese  sempre contestata da chi non gradisce le bancarelle, soprattutto nel centro storico e lungo la marina. Inoltre concerti, rappresentazioni teatrali all’aperto, momenti di musica delle bande musicali locali e le attese ed amate  gare pirotecniche. Oggi giorno festivo della ricorrenza, tutto il Paese è  in festa perché l’ evento è molto sentito dagli abitanti del Comune e non solo. Non mancheranno gli abituali turisti diventati col tempo affezionati al Santo “foriano”, incuriositi ed ammirati come sono sempre stati davanti  alle strade illuminate ed ai caratteristici mercatini di bancarelle, alla processione del Santo.. In realtà La macchina organizzativa della festa, il “Comitato per i solenni festeggiamenti in onore di San Vito, Patrono di Forio” è sempre in attività, al lavoro, poiché la preparazione della festa,  dura l’intero anno e, in diverse occasioni, sono addirittura pianificati eventi per i festeggiamenti degli anni successivi. Dall’inizio del mese di aprile, tuttavia, si entra nel cuore dei preparativi: ha inizio, infatti, la questua per l’intero territorio foriano e si comincia a delineare nei particolari il programma dei festeggiamenti, sia sacri sia folkloristici. Tale programma, pur seguendo un canovaccio che è fisso negli anni, tuttavia si arricchisce e si modifica nel tempo, a seconda delle occasioni, del calendario liturgico e delle circostanze, come è avvenuto, ad esempio, nel 2003, in occasione del XVII centenario della morte di San Vito. Intervengono nell’allestimento e nelle celebrazioni dei festeggiamenti stessi gran parte delle realtà istituzionali cittadine: il Comune, le forze dell’ordine tutte, la protezione civile e diverse associazioni marittime.  Oggi 15 giugno  è  il giorno solenne della grande festa. Già dalle 5 del mattino tutto il Paese è  destato dal suono a distesa delle campane e dalle 6 fino alle 11 si celebrano messe in onore del Patrono, che, nonostante l’orario, beneficiano  di una numerosa partecipazione di devoti. Alle ore 9.00 l’attesa diana annuncia ufficialmente l’apertura dei festeggiamenti in onore di San Vito 2024. Alle 11.00 il Vescovo di Ischia Sua Ecc. Mons Carlo Villano insieme al clero foriano e ai canonici della Cattedrale, celebrerà la Messa Pontificale. La celebrazione salà animata dalla grande orchestra e grande polifuica San Vito dirette  dal Maestro Gianvio Di Maio. Nel tardo pomeriggio alle ore  18 messa celebtata dsal parroco di Panza don Emmanuel Monte  e alle ore 19.00  avrà luogo  la tradizionale grande processione della statua d’argento, che abbraccia le varie  strade del Paese, toccando le più importanti contrade, dove non  mancheranno le preghiere e gli  inni cantati in omaggio  al Santo. La Processione sarà accompagnata dalle due bande  musicali di Forio.  Domani domenica 16 giugno Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù la processione con San Vito uscirà nuovamente per il centro di Forio  e per mare, poi fino alla chiesa del Soccorso dove sul sagrato del Santuario avrà luogo la commemorazione dei caduti in mare.

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  4. Il Servizio Speciale

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    da ANTONIO LUBRANO

    Con la Fotoricerca

     effettuata da

    GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

    Fotoreporter

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