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Servizio Speciale

di ANTONIO LUBRANO

Fotoricerca

di GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

Fotoreporter

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CHE COSA È LA PIPEENA ? LA PIPERNA È UN’ERBA APPARTENENTE ALLA FAMIGLIA DELLE ROSACEAE, CHE CRESCE SPONTANEA ALLE PENDICI DEL MONTE EPOMEO

SI PRESENTA COME UNO FUSTO SOTTILISSIMO, DALLE FOGLIOLINE VERDI LANCEOLATI E IN PIENA FIORITURA MOSTRA DEI SEMPLICI E BELLISSIMI FIORELLINI BIANCHI E ROSA. È PROPRIO SULL’ISOLA VERDE CHE LA PIPERNA SEMBRA ABBIA TROVATO LA SUA VOCAZIONE PRIMARIA SIA PER LE CONDIZIONI PEDO-CLIMATICHE SIA NEGLI ACCOSTAMENTI CULINARI. GLI ISCHITANI DA SEMPRE LA UTILIZZANO PER I PIATTI TRADIZIONALI DELL’ISOLA, COME AD ESEMPIO IL CONIGLIO ALL’ISCHITANA, GRAZIE AL SUO RETROGUSTO AMAROGNOLO E LEGGERMENTE PICCANTE. LA PIPERNA – INSIEME ALLA MAGGIORANA E ALL’ORIGANO – È PERFETTA PER ESSERE CONSERVATA ANCHE IN ESSICCAZIONE. IL LIQUORE, QUINDI, SI PRESENTA AL PALATO CON UN SAPORE INTENSO E AL NASO CON UN PROFUMO PUNGENTE E BALSAMICO, UNA VOLTA ASSAGGIATO QUESTO LIQUORE RESTA STAMPATO NELLA MENTE E NEI SENSI DI CHI HA LA FORTUNA DI ASSAGGIARLO. SPESSO SI FA L’ERRORE DI FAR COINCIDERE LA PIANTA DELLA PIPERNA CON IL TIMO, MA NON SONO LA STESSA PIANTA, ANCHE SE HANNO IN COMUNE DEI PRINCIPI ATTIVI COME IL TIMOLO, UTILISSIMO COME RIMEDIO NATURALE ANTICATARRALE, BALSAMICO E ANTISETTICO, È INOLTRE UN OTTIMO FUGICIDA E ANTITUMORALE. TRA LE PROPRIETÀ TERAPEUTICHE DELLA PIPERNA NON POSSIAMO NON CITARE IL CARVACROLO E IL CINEOLO, CHE SVOLGONO EFFETTI ANTIMICROBICI

DI ANTONIO LUBRANO

La Piperna è una pianta officinale che cresce rigogliosa sull’isola d’Ischia, in particolare sul Monte Epomeo. Vanta  proprietà medicinali e viene utilizzata per produrre un amaro, la Piperna, che è una specialità locale anche se poco diffusa e conosciuta. La Piperna era utilizzata dagli Eremiti del Monte Epomeo per produrre un liquore benefico, antica ricetta che combina erbe e radici di piante officinali. Questo amaro è noto per le sue diverse proprietà e viene servito in gustosi bicchierini di cioccolato. La pianta è anche associata alla tradizione culinaria e gastronomica dell’isola, come ad esempio nel ristorante “Scapricciatiello” di Ischia, dove il proprietario, Signor Peppe, utilizza la Piperna per creare un amaro locale. Pepolino, pipernia o timo selvatico, ha tre nomi ma un’unica identità l’erba dal profumo intrigante che adorna la nostra bellissima isola e arricchisce il coniglio all’ischitana, e non solo. Qui si parla di questo: 1 La Piperna a Ischia: un legame d’amore, 2 Caratteristiche della piperna, 3 La piperna in cucina: dai piatti al liquore, 4 Proprietà terapeutiche del Thymus serpyllum, 5 Si può coltivare la piperna in vaso. Selvatica, ribelle e profumatissima è la piperna, una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae che a Ischia ha trovato un ambiente talmente favorevole da diventare un simbolo dell’isola, oltre ad essere per quello che la conoscono l’ingrediente eletto del coniglio all’ischitana, succulenta ricetta locale. II serpillo (Thymus serpyllum), detto anche pepolinopipernia o timo selvatico cresce anche in Europa e Nord Africa dove viene adoperato sia in cucina che per scopi ornamentali e medicinali. Il legame con Ischia, però, è diventato imprescindibile e si avverte già quando si sbarca sull’isola: l’aria è intrisa della fragrante aromaticità della piperna che decora, con i suoi fiori e i fusti sottili, striscianti o ascendenti, giardini e terrazzi, colline e parracine, i tipici muri a secco in pietra tufacea che caratterizzano il paesaggio ischitano.  Una delle zone particolarmente apprezzate da questa varietà di timo corrisponde alle pendici a Occidente del monte Epomeo e il verde dei cespugli accompagna il percorso che conduce verso Forio e Panza. Pianta tipica dei Paesi mediterranei di cui si conoscono diverse varietà, la piperna attecchisce su terreni ben drenati e su pendii soleggiati oppure in zone boschive e fino a 2600 metri di altitudine. Questo fa capire perché Ischia sia il contesto ideale per farla crescere forte e rigogliosa. L’isola del Golfo di Napoli è considerato un piccolo angolo di paradiso dove la vita scorre tranquilla e la saggezza popolare allevia le difficoltà della vita; è un isola di mare e di terra dove tutti gli abitanti hanno un orto e la cucina, seppure simile a quella napoletana e campana in genere, è basata su prodotti freschissimi coltivati sul posto integrati da erbe aromatiche dai sentori esplosivi e inconfondibili come la piperna, appunto. Il serpillo ha rami eretti e cespugli con foglioline profumate di verde intenso mentre i suoi fiori, dal colore bianco al rosa fino al violetto, sbocciano a primavera inoltrata (da aprile) e durano anche fino a settembre.Oltre che accompagnare con il suo profumo il sapore lievemente amarognolo il coniglio all’ischitana, la piperna si sposa bene con tutti i piatti della cucina mediterranea, dalle carne rosse e bianche alle salse. Le massaie ischitane consigliano di aggiungerla a fine cottura per apprezzarne maggiormente la fragranza. Ad Ischia il timo selvatico viene adoperato anche per produrre la pipernella, un liquore ottenuto dall’infusione in alcol della pipernia con proprietà digestive. Come spesso capita, la natura ci mette a disposizione risorse che giovano al nostro organismo e la piperna non fa eccezione, contenendo ancora più principi attivi del timo comune. Sono note, infatti, le sue proprietà fitoterapiche: è un antibatterico, drenante e astringente, stimola l’appetito e favorisce la digestione, oltre a rafforzare le difese immunitarie. Sono, altresì, note, le sue virtù contro la tosse e le malattie respiratorie in genere. Nessun problema per la dieta: il timo selvativo “ischitano” è un alimento ipocalorico e 100 grammi contengono circa 70 calorie. Pur essendo una specie selvatica e spontanea che richiede un determinato tipo di terreno e un clima idoneo, la piperna si può coltivare facilmente anche in vaso, avendo cura di innaffiarla con regolarità ma con parsimonia, evitando ristagni nei sottovasi. Da marzo a ottobre, sono consigliate delle concimazioni.Se non si adopera il prodotto fresco, esso può essere essiccato e utilizzato in seguito. Chi visita Ischia troverà molte botteghe che offrono la piperna essiccata ed è uno dei souvenir più caratteristici da riportarsi a casa. A Napoli una sola  osteria usa ls piprna. A Napoli un solo ristorante fa uso e serve la Piperna. E’ l’ Osteria da Carmela che avendo preso a cuore questo amaro di eccelsa qualità, vuol regalare, servendolo ai clienti, un pezzettino d’Ischia grazie ai profumi e all’aroma che la piperna sprigiona…L’ Osteria da Carmela da sempre cura con dedizione non solo la carta dei vini, ma anche quella dei liquori e distillati, e il ventaglio degli amari “sventolato” da Osteria da Carmela è veramente variegato: tra gli altri, un prodotto che svetta su tutti è certamente la Piperna dello Scapriccio, un amaro derivato dall’omonima pianta che cresce rigogliosa sull’isola di Ischia. L’ Osteria napoletana ha provato a farla se. La Preparazione in pratica richiede una lavorazione particolarmente complessa, difficile da riprodurre in casa ed essendo la Piperna un prodotto originale, la ricetta viene gelosamente custodita. Non è stato facile reperirla. Infatti, proprio perchè è un prodotto unico ed inimitabile, trovare l’originale è abbastanza difficile, tant’è vero che qualcuno dello staff si reca personalmente ogni mese ad Ischia, nel comune di Serrara Fontana, per procacciarne due o tre bottiglie. Da quando Osteria da Carmela possiede la Piperna in carta, l’amaro viene proposto in ogni occasione possibile e tutti i clienti che hanno il piacere di assaggiarlo ne sono entusiasti. D’altronde quale modo migliore per terminare un pasto con un ammazzacaffè, e scambiare quattro chicchiere sorseggiando un buon elisir? Ma che cos’è la Piperna? È un’erba aromatica selvatica, una varietà di timo, che cresce spontaneamente sull’Isola d’Ischia. Nonostante sia diffusa anche in gran parte d’Europa, è proprio sull’Isola Verde che si è più felicemente acclimatata ed ha trovato fortuna negli accostamenti culinari degli isolani (il famosissimo coniglio né l’esempio più diffuso) e nella produzione di un buonissimo amaro. Il sapore è intenso e pungente come il suo profumo. Il retrogusto amarognolo e piccante lo rende perfetto per la macerazione in alcol nel quale riesce a sprigionare tutta la sua forza. È innegabile che il fascino di assaggiare la Piperna nel suo luogo di origine non ha prezzo, ma proprio per questo Osteria da Carmela, avendo preso a cuore questo amaro di eccelsa qualità, vuol regalare, servendolo ai clienti, un pezzettino d’Ischia grazie ai profumi e all’aroma che la piperna sprigiona.

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