Ischia Mondo Blog · DOPO OLTRE UN SECOLO REALIZZATO NEL TORRIONE DI FORIO L’ARDENTE DESIDERIO CHE FU DEL MALTESE: UNA SCUOLA DI DISEGNO E PITTURA DA SEMPRE ASSENTE SULL’ISOLA – L’OMAGGIO ALL’ARTISTA FORIANO CON UNA MOSTRA ITINERANTE——————————————————-(clicca sulle foto,le vedrai in prmo piano e più grandi)

DOPO OLTRE UN SECOLO REALIZZATO NEL TORRIONE DI FORIO L’ARDENTE DESIDERIO CHE FU DEL MALTESE: UNA SCUOLA DI DISEGNO E PITTURA DA SEMPRE ASSENTE SULL’ISOLA – L’OMAGGIO ALL’ARTISTA FORIANO CON UNA MOSTRA ITINERANTE——————————————————-(clicca sulle foto,le vedrai in prmo piano e più grandi)

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Servizio Speciale

di ANTONIO LUBRANO

Fotoricerca

di GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

Fotoreporter

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IL COMMNTO DELL’ARTISTA YLENIA PILATO

TRA I VISITATORI DELLA MOSTRA:

“ La mostra mi è piaciuta molto e devo complimentarmi con il maestro Prof. Antonio Pugliese. Il tanto impegno degli allievi è l’ingrediente che ha contribuito a definire la mostra un successo. Questa mostra itinerante ha sicuramente dato molto ai promotori e al territorio di Forio. Il complesso dei lavori presentati ha messo in evidenza il carattere didattico- formativo degli studi di ogni allievo, lasciando spazio all’esperienza sui procedimenti pittorici ma anche lasciando spazio a forti emozioni visive”. “I PERCORSI DA CONSOLIDARE SONO ANCORA TANTI, MA PASSANO ANCHE ATTRAVERSO I RICORDI: “HA SPIEGATO IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE RADICI LUIGI CASTALDI, IL QUALE HA AGGIUNTO:” IL PREMIO VA SENZ’ALTRO ALL’INDIMENTICABILE GIUSEPPE MAGALDI, VULCANICA MENTE CHE È SEMPRE PRESENTE NEI NOSTRI CUORI, MA UN DOVEROSO TRIBUTO VA ANCHE AL PROF. ERNESTO GENNARO SOLFERINO, ISTRUTTORE DELLA SCUOLA D’ARTE ” LA CASACCIA” DI FRANCAVILLA FONTANA CHE DUE ANNI FA, IN SINERGIA CON GLI ALLIEVI DELLA SCUOLA ” GIOTTO” PROPIZIO’ UNA PERFORMANCE EN PLEN AIR SUL CORSO FRANCESCO REGINE A FORIO”. HA PROSEGUITO IL MAESTRO PROF. ANTONIO PUGLIESE DELL’ASSOCIAZIONE ZEUSI:” IL LABORATORIO DI PITTURA, INSEDIATOSI NELL’OTTOBRE 2021 TRA LE ANTICHE MURA DELLA TORRE FORIANA, HA RACCOLTO OGGI I SUOI ATTESI FRUTTI E GLI ALLIEVI MARIA RITA ASCANIO, TINA CASACCHIA, EMILIA DAMIAN, BARBARA DI MEGLIO, ENZA FOGLIA, LORETTA IACONO, MARIA LUISA IACONO, TOMMASO ANIELLO IACONO, HELENA ORTIS, CHIARA SCOTTO DI MINICO E ROSARIA TALIERCIO”.

DI ANTONIO LUBRANO

Collaborazione: Yilenia Pilato

Presso la Chiesa dell’Arciconfraternita di Santa Maria di Loreto e la Cittadella della Carità, a Forio, è stata inaugurata la mostra itinerante ” I percorsi di Giotto” promossa dall’Associazione Radici del Presidente Luigi Castaldi, precisamente il 21 giugno 2024 e il 2 luglio 2024. Ha proseguito il sogno di Giovanni Maltese che, vivendo presso il Torrione, avrebbe voluto condividere con i suoi contemporanei una scuola di disegno e pittura. Purtroppo il suo fu solo un ardente desiderio rimasto custodito per oltre un secolo in un polveroso cassetto dell’atelier in cima alla sua dimora ottenuta in enfiteusi dopo il terremoto del 1883 che rase al suolo Casamicciola, ma anche alcune zone di Forio tra cui la contrada di Monterone dove viveva. Non sempre però i sogni si avverano solo nelle favole. Grazie a tante sinergie instaurate nel corso del quasi decennale affidamento del Museo Civico del Torrione ” Giovanni Maltese” all’associazione Radici, ma anche grazie alle capacità e passione di tanti professionisti che si sono confrontati con la stessa associazione, si è potuto realizzare quanto era da sempre assente sull’isola: una scuola di pittura che partisse dalle basi per raggiungere notevoli risultati estetici. Il maestro Prof. Antonio Pugliese, Presidente dell’Associazione Culturale Zeusi, e i suoi allievi, dalle iniziali orme tracciare hanno insieme delineato un sentiero che, durante questo ultimo anno, si è rivelato un solido percorso per consentire agli allievi di approcciarsi al meglio alla difficile da raggiungere ma appagante meta finale: l’apprendimento e lo sviluppo dell’arte pittorica. Partiti dai primi rudimenti gli studenti sono riusciti a compiere passi da gigante e questa mostra itinerante ne è stata la testimonianza. “I percorsi da consolidare sono ancora tanti, ma passano anche attraverso i ricordi”, ha spiegato il presidente dell’associazione Radici Luigi Castaldi, il quale ha aggiunto:” il primo va senz’altro all’indimenticabile Giuseppe Magaldi, vulcanica mente che è sempre presente nei nostri cuori, ma un doveroso tributo va anche al Prof. Ernesto Gennaro Solferino, istruttore della scuola d’arte ” La Casaccia” di Francavilla Fontana che due anni fa, in sinergia con gli allievi della scuola ” Giotto” propizio’ una performance en plen air sul Corso Francesco Regine a Forio”. Ha proseguito il maestro Prof. Antonio Pugliese dell’associazione Zeusi:” il laboratorio di pittura, insediatosi nell’ottobre 2021 tra le Antiche mura della torre foriana, ha raccolto oggi i suoi attesi frutti e gli allievi Maria Rita Ascanio, Tina Casacchia, Emilia Damian, Barbara Di Meglio, Enza Foglia, Loretta Iacono, Maria Luisa Iacono, Tommaso Aniello Iacono, Helena Ortis, Chiara Scotto Di Minico e Rosaria Taliercio, cimentandosi in un ardito percorso, hanno espresso il loro innato talento spronati dalla sete di conoscenza e apprendimento fin dal primo approccio con matite e pennelli. Un sentito ringraziamento va al Presidente dell’associazione Radici Luigi Castaldi, a Don Pasquale Sferratore e alla Dottoressa Giovanna della Cittadella della carità presso la contrada di Monterone per la loro disponibilità”. La mostra itinerante ” I percorsi di Giotto” dunque si è da poco conclusa, lasciando negli occhi di chi l’ha ammirata lo stupore misto a curiosità che destano gli importanti appuntamenti con l’arte. Tra i visitatori della mostra si è espressa l’artista Ylenia Pilato:” La mostra mi è piaciuta molto e devo complimentarmi con il maestro Prof. Antonio Pugliese. Il tanto impegno degli allievi è l’ingrediente che ha contribuito a definire la mostra un successo. Questa mostra itinerante ha sicuramente dato molto ai promotori e al territorio di Forio. Il complesso dei lavori presentati ha messo in evidenza il carattere didattico- formativo degli studi di ogni allievo, lasciando spazio all’esperienza sui procedimenti pittorici ma anche lasciando spazio a forti emozioni visive”.

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