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Servizio Speciale

di ANTONIO LUBRANO

Fotoricerca

di GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

Fotoreporter

(Le foto riportate in ricerca

sono state tratte dalla pagina fb

della Confraternita di San Gabriele dell’Addolorata

in Casamicciola)

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FESTE PATRONALI SULL’ISOLA,  PASSIONE & PASSIONISTI:  DAL FONDATORE DELL’ORDINE AL NOVIZIO LE  CUI RELIQUE DI ENTRAMBI  HANNO TOCCATO IN PASSATO IN TEMPI DIVERSI  IL SUOLO ISCHTANO  

Anche quest’anno 2023 si stanno rinnovando nel Comune termale isolano i solenni  festeggiamenti in onore del giovane passionista San Gabriele dell’Addolorata, al secolo Francesco Possenti  morto il 27 febbraio del 1862 a soli 24 anni e  divenuto  Santo di riferimento, patrono e protettore dei giovani casamicciolesi per la presenza in loco dell’Ordine dei Passionisti di cui era amato novizio.  Il 12 febbraio del 2002 l’Urna dorata con le spoglie mortali del giovane Santo sbarcò ad Ischia Ponte accolta in Cattedrale dal Vescovo Mons. Filippo Strofaldi di cui si ricorda la memorabile omelia.  A Casamicciola vi rimase 5 giorni.  Il 14 giugno del 1969 giunse a Casamicciola sul nuovo molo appena inaugurato, giunse  un’altra Urna Sacra  contenente il Corpo del Santo fondatore dell’Ordine dei Passionisti San Paolo della Croce accolto dal Sindaco Antonio Castagna e dal Vescovo di Ischia del tempo Mons. Dino Tomassini. L’orgoglio di Casamicciola per aver ospitato a distanza di 33 anni il  Padre e il Figlio di un famoso Ordine religioso che con la propria attività sull’isola,  ha dato lustro al paese.

DI ANTONIO LUBRANO

Anche quest’anno 2024, , il legame di fede e devozione dei Casamicciolesi con il loro giovane Santo passionista e protettore Gabriele dell’Addolorata, acquista più forza e spinta spirituale sopratutto fra i giovani che si sentono tutti “coetanei” del Santo. A generare questo fenomeno, una gran parte di merito, se non tutta, va senza ombra di dubbio a Don Carlo Candido presente alla congrega di Santa Maria della Pietà  dove  è venerato il giovane Santo Gabriele dell’Addolorata a Casamicciola, nelle vesti di Commissario reggente per nomina vescovile. Don Carlo Candido col suo carisma di sacerdote di punta della diocesi isolana sta spopolando fra i fedeli di Casamiciola come gli succedeva negli anni in cui è stato attivissimo ed amato parroco  nel centro storico di Ischia Ponte reggendo alla grande nei confini territoriali  della sua area parrocchiale ben dieci chiese tra piccole e grandi. Al di la di ciò va rilevato che da qualche anno si sta prendendo l’abitudine di anticipare o posticipare la processione con banda musicale al seguio del Santo protettore riducendo il giorno ufficiale della sua ricorrenza e attesa solennità ad una normale giornata festiva senza emozioni. Oggi martedì 27 febbraio  è San Gabriele col suo fascino religioso.  “Così la mattina del 27 febbraio 1862, al sorgere del sole, con il volto trasognato e gli occhi sfavillanti che trafiggono un punto fisso sulla parete sinistra, senza agonia sorride alla Madonna che viene a incontrarlo. Ha 24 anni, ancora studente in attesa dell’ordinazione sacerdotale. Ma ha già varcato la soglia per celebrare la messa perenne nel rutilante spettacolo dell’eternità in Dio”. Con queste toccanti ed incisive parole fu pubblicato l’avviso con cui si annunciava la volata al cielo del giovane passionista Francesco Possenti, nato ad Assisi il 1 marzo del 1838 da Donna Agnese Frisciotti e Sante Possenti avvocato,  divenuto per ascendenza spirituale nella sofferenza, San Gabriele dell’Addolorata. Oggi  27 febbraio  Casamicciola ne festeggia la ricorrenza liturgica con la piena devozione dell’intera cittadinanza che si sente  più di prima,coinvolta nella bellezza della fede, per la propria vicinanza e rapporto di frequentazione con i padri passionisti del locale complesso dell’Ordine di cui, da aspirante sacerdote, il giovane Santo prima di morire, era novizio. Non a caso la sana gioventù di Casamicciola si riconosce nella figura del proprio coetaneo Gabriele e festeggia il ricordo della sua vita nella santità. Momenti di preghiere e lode al giovane Santo nella Congrega da dove  Domenica scorsa antivigilia della festa è partita  la processione  percorrndo  le vie del paese.   I festeggiamenti in onore di San Gabriele dell’Addolorata sono vissuti nella pienezza della fede e della partecipazione viva alle funzioni liturgiche  ed alle aggregazioni per stare insieme.In una Congrega gremita di giovani intorno a Don Carlo loro nuovo padre spirituale, sabato scorso 24 febbraio ha avuto luogo la  Giornata dello Studente – Affidamento al Santo e benedizione degli studenti e delle penne A 100 GIORNI DAGLI ESAMI  con consegna del “KIT” regalo. ll Tempio davanti al piazzale dell’ancora  sul porto trasmetterà  quella la luce della fede e della speranza che i casamicciolesi si aspettano per godere  dell’atmosfera festiva sin dalle prime ore di questa mattina., allorquando in Congrega, saranno celebrate messe continue  officiate dal  reggente commissario Don Carlo Candido. L’ultima messa della giornata della solennità del Santo sarà celebrata a prima sera con la benedezione eucaristica. Il celebrante Don Carlo  alla sua maniera  nella omelia, si rivolgerà alle famiglie, esortandole a produrre tutto il proprio impegno  nella educazione dei  propri giovani figli, affinchè la loro vita sia ispirata all’esempio della santa giovinezza di San Gabriele amato patrono e protettore di Casamicciola. La  storia recente legata Al giovane Santo passionista ci ricorda che già una  volta l’Urna dorata con le spoglie mortali di San Gabriele ricoperte  dall’abito inconfondibile dei Padre Passionisti, è stata portata ad Ischia e  quindi a Casamicciola, passando per la Cattedrale per il saluto del Vescovo della Diocesi isolana. Accadde la  sera del 12 Febbraio 2002, allorquando il Suo corpo sbarcò in un alone di fede e di amore sul pontile “Aragonese” di Ischia Ponte  accolto dal Vescovo Mons. Filippo Strofaldi, dal Clero isolano, dalle autorità Civili e Militari insieme ad una fiumana di popolo. Dalla Sua Urna dorata sembrava che il Santo benedicesse la schiera dei devoti che a Lui si rivolgevano con fede ed amore,  ed accarezzasse, con il suo sorriso di cielo, la folta  presenza dei bambini, che, incantati, lo ammiravano. Il Vescovo Strofaldi in Cattedrale davanti all’Una dorata che conteneva il corpo del Giovane Santo, pronunciò un’accorata e commovente omelia  con  le seguenti  storiche parole di saluto che noi per completezza di informazione con piacere riportiamo: “Saluto, insieme a voi, le spoglie gloriose di san Gabriele dell’Addolorata, che oggi approda ad una terra che lo venera intensamente. E’ stato tanto desiderato quest’incontro, perché si sente diffusamente il bisogno di insegnamenti e riferimenti forti quanto a valori spirituali. Ecco una figura nella storia segreta della Chiesa che esercita tanta attrazione sugli animi, fin da quando si e’ conosciuta la sua storia semplice e convincente. Ecco un giovane ricco e brillante, negli studi come nei salotti cittadini, con un futuro ammiccante, che lascia tutto ed entra in un convento passionista, sotto una regola rigida. Ecco una felice realizzazione che non ci vergogniamo di proporre ancora oggi”.” E’ la consegna alla Chiesa che e’ in Ischia, Ha proseguito il compianto vescovo Mons. Filippo Strofaldi, fatta dal 24o successore di san Paolo della Croce,Padre Ottaviano D’Egidio,Superiore Generale dell’Ordine dei Passionisti, pellegrino ad Ischia con le venerate spoglie di san Gabriele dell’Addolorata. Passa per le strade dell’Isola d’Ischia, proveniente dal celebre Santuario dell’Isola del Gran Sasso, quale Messaggero di “gioia, di liberazione, di amore per la terra” e quale “annuncio di dolore, di lacrime che si trasformano in perle di risurrezione”, san Gabriele dell’Addolorata. Il suo stesso nome, “Gabriele dell’Addolorata”, contiene “la sintesi di quanto noi oggi siamo chiamati ad ammirare, venerare, lodare, cantare, ma soprattutto imitar”.

                                                          antoniolubrano1941@gmail.com

                                                                     info@ischiamondoblog.com

 

 

Il Servizio Speciale

è stato realizzato

da ANTONIO LUBRANO

Con Fotoricerca

di GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

Fotoreporter

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