LECCE-ISCHIA ISOLAVERDE 1-0
MARCATORE Papini al 47’ p.t.
LECCE (4-4-2) Perucchini; Lepore, Gigli (dal 19’ s.t. Camisa), Cosenza, Legittimo; Surraco (dal 31’ s.t. Carrozza), Papini, De Feudis, Doumbia; Curiale (dal 30’ s.t. Liviero), Moscardelli. (Bleve, Lo Bue, Pessina, Diop, Cicerello, Vecsei, Beduschi, Suciu). All. Braglia.
ISCHIA ISOLAVERDE (4-3-2-1) Iuliano; Florio, Filosa, Moracci, Bruno (dal 39’ s.t. Bargiggia); Palma (dal 36’ s.t. Manna), Meduri (dal 23’ s.t. Patti), Izzillo; Armeno, Calamai; Orlando. (Mirarco, Savi, Guarino). All. Bitetto.
ARBITRO D’Apice di Arezzo (ass. Squarcia di Roma 1 e Fabbro di Roma 2).
NOTE ammoniti Izzillo (I), Meduri (I), Cosenza (L) e Patti (I). Angoli 10-5. Durata: p.t. 48’, s.t. 48’
Il “Via del Mare” si conferma stadio-tabù per l’Ischia Isolaverde, battuta dal Lecce di misura in virtù del gol di Papini, arrivato pochi istanti prima del fischio di chiusura del primo tempo. Come già successo a Catania, la squadra gialloblù tutto sommato non sfigura affatto sul campo di una grande squadra come quella affidata da una settimana a Piero Braglia, il cui debutto sulla panchina salentina è dunque subito vincente (per il Lecce è anche la prima vittoria stagionale sul proprio campo). Sotto gli occhi del presidente Rapullino (in tribuna con lui Di Bello, Pellone e il sindaco Ferrandino; accanto a loro anche il noto cantante Al Bano, tifoso leccese) i gialloblù per quasi tutto il primo tempo subiscono l’egemonia dei padroni di casa, che culmina nel gol-vittoria di Papini. La formazione di Bitetto, però, ha il merito di restare in partita sino all’ultimo e nel corso della ripresa usufruisce di almeno tre palle-gol molto ghiotte. Un pareggio alla fine avrebbe potuto scapparci e sarebbe stato un ottimo viatico per il derby di sabato con la Casertana. Per quella gara si spera di recuperare qualche pedina. Magari Mancino, in caso di accoglimento del ricorso avverso le tre giornate di squalifica.
LA PARTITA
Scelte obbligate per Bitetto (ancora fuori Fall, Kanoute, Mancino e Porcino), che conferma in blocco l’undici vittorioso in casa col Melfi. Gialloblù dunque in campo col 4-3-2-1. Il primo Lecce dell’era Braglia si schiera invece con un classico 4-4-2. Assente Freddi, in avanti torna il bomber Moscardelli. Il primo tempo è di marca giallorossa. Passano appena 5’ e i salentini procurano già un brivido alla piccola rappresentanza di tifosi gialloblù presente al “Via del Mare”. Surraco va al cross dalla destra, Moscardelli di testa impegna Iuliano, sulla cui respinta si avventa Doumbia: il tap-in dell’attaccante francese (nell’occasione disturbato efficacemente da Filosa) è clamorosamente alto. Poco dopo ci prova Curiale, che conclude in diagonale sulla verticalizzazione di Papini: palla ancora fuori bersaglio e l’Ischia può tirare un sospiro di sollievo. Sono i padroni di casa a fare la partita, ma i gialloblù quando possono alzano il baricentro e provano a farsi vedere nella metà campo avversaria. Le palle-gol, però, continuano ad essere dei locali. Al 16’ Doumbia (intanto spostato a destra da Braglia) pesca Moscardelli, il quale colpisce male di testa da posizione molto invitante. 10’ dopo lo stesso centravanti ex Bologna va via a Filosa e conclude da posizione decentrata. Nessun problema per Iuliano, che blocca agevolmente. Al 38’ Doumbia apre per Papini, sul cui tiro “Giaguaro” Iuliano ci mette una pezza. Poco dopo è lo stesso Doumbia a provarci di testa, ma la palla esce sul fondo. Al 44’ finalmente si vede anche l’Ischia. Filippo Florio va al traversone dalla corsia di competenza, Orlando addomestica in qualche modo e poi conclude in acrobazia. Perucchini si distende e blocca la conclusione, nemmeno troppo potente. Il Lecce si rituffa in avanti e l’attentissimo Rino Iuliano deve fare ancora una volta gli straordinari, stavolta su Curiale. I gialloblù stanno per riuscire a chiudere la prima frazione senza subire reti, ma proprio a 5 secondi dalla pausa ecco che arriva la doccia gelata. Angolo dalla destra di Carrozza e colpo di testa vincente del capitano Papini. Lecce in vantaggio all’intervallo. L’Ischia rientra dagli spogliatoi con un piglio diverso. Al 3’ bella combinazione Izzillo-Calamai-Orlando: quest’ultimo conclude col destro, ma Perucchini si allunga e mette in corner. Al 6’ proteste dell’Ischia per un probabile tocco di braccio in area di Gigli sul traversone di Palma. Il direttore di gara lascia correre. Per i padroni di casa ci provano Moscardelli e Curiale, quindi al 23’ Bitetto richiama Meduri (già ammonito) ed inserisce Patti. 1’ dopo grossissima chance per i nostri. Calamai serve una palla d’oro a Orlando, che usufruisce di una sorta di rigore in movimento. Perucchini è strepitoso e salva il risultato. La partita è vivissima. I giallorossi partono in contropiede, Doumbia pennella per Moscardelli, sulla cui conclusione al volo Iuliano è ancora una volta insuperabile e concede solo un corner. L’Ischia resta in partita fino alla fine, tanto che Braglia si copre (dentro il difensore Liviero per la punta Curiale), mentre Bitetto si gioca la carta Manna. Al 37’ risulta provvidenziale l’uscita di Perucchini su Orlando. L’ultimo sussulto è di Lepore, il cui sinistro a giro termina alle stelle.
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