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Testo e foto di
NICOLA TRANI
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AVERSANA – ISCHIA 3 – 1
Aversa Normanna Lagomarsini; Del Prete, Scognamillo, Magliocchetti, Amelio; Giannusa, Giannattasio; Mangiacasale, Mosciaro, De Luca, De Vena. All. Marra
Ischia Isolaverde 1 Giordano; Finizio, Impagliazzo, Sirignano, Bruno; Chiavazzo, Massimo, Bulevardi; Millesi; Schetter, Infantino. All. Maurizi
La gara di andata, giocata al “Mazzella” si è rivelata quantomai decisiva. E’ grazie ai 4 goals segnati tra le mura amiche che l’Ischia riesce a rimanere in Lega Pro. Una partita, quella di Aversa che a mio parere non è stata bellissima anche se si è cominciato subito a ritmo sostenuto, soprattutto da parte degli aversani che in tutto il primo tempo hanno tentato, con le buone o le cattive di imporsi. Massacrato Infantino che aveva il compito di tenere alta la squadra. Ne ha prese di botte.Infortunato anche Schetter costretto ad uscire al 32° per una botta carinamente infertagli dal suo avversario. Tutto sommato l’Ischia ha fatto , fino ad un certo punto la partita che doveva fare, cercando di sfruttare qualche ripartenza ma i normanni, anche fallosamente, rendevano difficile il fraseggio tra Schetter Millesi ed Infantino.I primi 40 minuti vanno via tra speranze e paura ma al 46° in pieno recupero De vena inganna Giordano che pure è stato decisivo non tanto con interventi strepitoso quanto con opportune ed eccezionali perdite di tempo.Aversa in vantaggio e si va negli spogliatoi. Il secondo tempo comincia con i normanni fiondati nella metà campo ischitana ma è Alvino che al 56° pare mettere fine alle chances di salvezza degli uomini di Marra.Tripudio di bandiere e cori di ovazione dei 400 sostenitori giunti al “Bisceglia” con un imbarcazione privata fino a Pozzuoli e con i bus turistici da Pozzuoli al Comunale di Aversa.Ammutoliti dall’altra parte i sostenitori Granata. Si deve riconoscere grande temperamento ai Normanni che non si danno per vinti e riescono a segnare ancora due goals che non bastano però a sancire la loro permanenza in Lega Pro.I tifosi ischitani potranno festeggiare l’avvenuta salvezza solo dopo 15′ vissuti “pericolosamente” . Quindici minuti di terrore nei quali l’undici aversano ha spinto tanto ed ha avuto più di un occasione per fare il 4 gol.Un finale sconsigliato ai deboli di cuore. Ma come cita il detto: ” Tutto è bene ciò che finisce bene”, almeno per gli isolani. L’Ischia conquista la Salvezza è consente ad i suoi supporters di festeggiare la permanenza in Lega Pro.