L’SCHIA PERDE ANCORA IN CASA COL MELFI E VEDE CLIMA DI DISFATTA – LA TIFOSERIA IN SERIO ALLARME – CON QUESTO RUOLINO DI MARCIA SI VA DIRITTI VERSO LA RETROCESSIONE———————-(clicca sulle foto, le vedrai in primo piano e più grandi)

ISCHIA – MELFI 0 – 1

SCHIA ISOLAVERDE:Ioime, Finizio, Bruno, Bulevardi (57’ Fiandaca), Caso, Bassini, Armeno, Chiavazzo, Ingretolli (46’Infantino), Massimo, D’Amico (77’ Abbracciante). All.: Maurizi. A disp.: Mennella, Rainone, Impagliazzo, Gerevini.

MELFI:Perina, Guerriera, Pinna, Dermaku, Colella, Spezzani, Gallo (62’ Giacomarro), Agnello, Caturano, Tortori (57 Berardino), Fella. All.: Bitetto. A disp.: Gagliardini, Annoni, , Tundo, Di Mercurio, , Nappello.

Arbitro: Piccinini di Folrì (Vecchi di Lamezia T. – Manco di Vibo V.) Rete: 31’ Tortori Ammonito: Gallo, Bruno, Agnello, Caso

Angoli: 4 a 3 per l’Ischia Recupero: 1°tempo 1’ – 2° tempo 3’

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Servizio di

NICOLA TRANI

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Ischia: il baratro sempre più vicino

Sconfitta cruciale per una Ischia inguardabile

Probabilmente, anzi no. Sicuramente oggi al “ Mazzella” è andata in scena la più brutta partita giocata quest’anno dall’Ischia.Una gara dove era assolutamente necessario vincere è stata malamente persa nel risultato e soprattutto nel modo. Di contro, il Melfi di Mr. Bitetto, costretto in albergo da un attacco influenzale ha sfruttato cinicamente l’unica occasione che ha avuto per portare i 3 punti a casa. Non cerca scusanti o attenuanti Mr. Maurizi. Il tecnico gialloblù, molto amareggiato in sala stampa ha dichiarato che questa è stata la più brutta partita della sua gestione . In questa gara, si è vanificato il lavoro di 2 mesi. A chi gli ha fatto notare che l’approccio alla gara non è stato adeguato all’importanza che la stessa rivestiva ha replicato che la bruttissima prestazione non è stata frutto di mancanza di concentrazione quanto di pura “Paura” . In effetti, questa paura, la si è palesemente vista nell’ultima azione della gara quando nessuno ha avuto la forza di lanciare la palla in area avversaria. L’Ischia ha l’occasione per passare in vantaggio al 4’ con Armeno, il migliore in campo che con un tiro di punzione, complice una deviazione, colpisce la traversa. Poi, niente più. Al 31’subisce il gol di Tortori e non riesce più ad equilibrare le sorti del match. Forse troppi giocatori nuovi, forse le assenze pesanti di Ciotola e Schetter, sicuramente la tensione di dover fare la gara riducono l’Ischia in una squadra senza identità ne gioco. Lo stesso Maurizi dice che a seguito dei nuovi arrivi e dei calciatori in uscita non è riuscito in brevissimo tempo a dare un volto alla squadra. Il tecnico di Colle Ferro dovrà amalgamare quanto prima una rosa della quale non si riesce al momento a capire il vero valore se vorrà avere speranze di salvezza. Di certo oggi, a fine gara, il pubblico deluso ha abbandonatoin fretta le gradinete e probabilmente anche le speranze di rivedere il prossimo anno la squadra ancora in Lega Pro.

Nicola TRANI