I EDIZIONE DEL PREMIO AENARIA, SABATO LA CONFERENZA STAMPA

Valerio Buono e Corrado VisoneISCHIA – Si terrà sabato 27 settembre alle ore 12:00 nella sala consiliare del Comune d’Ischia la conferenza stampa di presentazione del Premio Ænaria città di Ischia la prima rassegna di teatro a premi organizzata in sinergia tra l’Associazione Amici del Teatro Ischia, gli Uomini di Mondo e la FITA, federazione italiana teatro amatoriale. Verranno finalmente svelati i nomi e la provenienza delle compagnie che prenderanno parte all’evento, le date e i nomi dei giurati che assegneranno i vari premi. Il festival che inizierà l’11 ottobre e si concluderà il 30 novembre vedrà due mesi di teatro amatoriale estremamente professionale prodotto e realizzato da compagnie provenienti da ogni angolo d’Italia. Il dieci agosto scorso si sono chiuse le iscrizioni. Oltre trenta compagnie hanno inviato il loro lavoro, «è stato un piacere – ha dichiarato Corrado Visone, direttore artistico della rassegna – verificare l’alto livello del teatro amatoriale italiano, i lavori di ricerca, i testi originali, le commedie antiche ma rivitalizzate e personalizzate». Il lavoro della giuria chiamata a scegliere le sette compagnie che parteciperanno al Premio non è stato affatto facile, ma ha sottolineato la qualità dei lavori, l’abnegazione degli attori, la professionalità delle compagnie che nulla hanno da invidiare a compagnie professioniste e blasonate. «Ci sono state compagnie – ha dichiarato ancora Corrado Visone – che al solo sentire la parola “Ischia” si sono illuminate e hanno voluto inviare il loro lavoro teatrale, è un piacere verificare come la nostra isola risulti ancora un marchio così attraente a livello turistico, e noi, attraverso il premio AEnaria vogliamo dare spessore al segmento turistico-teatrale, per fare in modo che le compagnie di tutta Italia possano venire ad esibirsi ad Ischia, nella nostra nuova ed accogliente sala teatrale polifunzionale, e magari tornare per le vacanze estive nella nostra isola». Un modo quindi anche per far conoscere e apprezzare le bellezze della nostra terra anche in periodo autunnale. Le compagnie si esibiranno in replica unica il giorno di sabato a partire dall’11 ottobre con sipario alle ore 21:00. È tutto pronto, e in teatro si respira già Ænaria nuova

************************************************************************

Il Premio Teatrale Nazionale Ænaria è una rassegna di teatro amatoriale che si svolge sull’Isola d’Ischia. È organizzata dall’Associazione Amici del Teatro e dall’associazione teatrale Uomini di Mondo, per la Presidenza di Vincenzo Boffelli e la direzione artistica di Corrado Visone, con il patrocinio del Comune di Ischia.

Il Premio Ænaria deve il suo nome all’antica cittadina sommersa nelle acque antistanti il Castello Aragonese. Il suo obiettivo è far emergere il talento sommerso. Le capacità che si nascondono sotto l’acqua. Portare in luce le doti degli attori di teatro come fossero gli abitanti dell’antica città di Ænaria. Ma l’obiettivo è anche quello di far emergere l’Isola d’Ischia come meta ambita anche di un turismo invernale, legato all’arte e alla cultura, al fascino del Premio, alle bellezze che offre la nostra terra anche in bassa stagione.

Il Premio Ænaria si svolge in autunno, tra ottobre e novembre presso il Teatro Polifunzionale di Ischia. Vengono ospitate compagnie provenienti da tutt’Italia, ognuna con le sue esperienze, che l’organizzazione cercherà di mettere in luce per valorizzare le peculiarità di ciascuna. È un’occasione di crescita e confronto per gli addetti ai lavori, di spensieratezza e allegria per il pubblico, di svago e intrattenimento per i turisti.

Il Premio Ænaria è un premio nuovo e antico. Nasce dalla forza e dalla tenacia dell’antica popolazione della città sommersa, contadini e artigiani che continuarono a lavorare fino all’ultimo in quella terra insidiata da eruzioni e terremoti. È un premio caparbio, e andrà alla compagnia teatrale che più di tutte mostrerà quanto amore e quanta fatica costa offrire al pubblico uno spettacolo meraviglioso. Come l’isola d’Ischia, come Ænaria.