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Servizio Particolare di
GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO
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Associazione Ischitani nel Mondo
In collaborazione con
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
Circolo Georges Sadoul
Scuola di Cinema Luchino Visconti
PE’ TERRE ASSAJE LUNTANE
L’emigrazione ischitana verso le Americhe
XI edizione
12/15 settembre 2014
Torre del Mulino, Ischia Ponte
Nati due volte
l’emigrazione dei bambini verso nuovi mondi
mostra documentaria
Partono da soli o in gruppo, per andare a lavorare nelle vetrerie di Lione e di Parigi. Partono con tutta la famiglia o solo con la madre e i fratelli, per ricongiungersi al padre che ha deciso di non tornare più. Per alcuni è la fine di un’infanzia spesso solo sognata, per altri è un’infanzia nuova, diversa, e i primi anni trascorsi nel paese di origine sono solo vaghi ricordi, mescolati ai racconti che nutrono la nostalgia degli adulti.
L’emigrazione dei bambini è un fenomeno senza nomi e senza numeri, perché in molti casi l’atto della registrazione, con la dicitura “e famiglia” posta accanto alle generalità dell’adulto, trascura il numero e i nomi dei minori.
Nel Nuovo Mondo, il prezzo dell’integrazione è un taglio netto con il passato, con la propria lingua. “Diventavamo americani imparando a vergognarci dei nostri genitori”, scrive Leonard Covello ricordando gli anni di scuola. Ma è proprio l’istruzione che permette a questi bambini di formarsi, di diventare professionisti, di diventare leader politici. Ormai adulti e pienamente integrati, i figli degli immigrati, la cui crescita si è sviluppata attraverso un feroce processo di “americanizzazione”, si fanno portatori del recupero dell’italianità d’origine.
Nella trama fitta di storie che vedono i bambini partire per “terre assaje luntane”, i fili che si dipanano da Ischia: i giovani pescatori imbarcati per i mari algerini e impiegati per sorvegliare le attrezzature nei capanni, i tanti ragazzi partiti sul finire degli anni Trenta per raggiungere i genitori in California con negli occhi il sogno di strade lastricate d’oro, e, dal secondo dopoguerra, la traversata transoceanica in cerca di un nuovo paese dei balocchi sulle coste argentine.
PROGRAMMA
Venerdì 12 settembre ore 21.00
incontro con
Maddalena Tirabassi, Centro Altreitalie sulle Migrazioni italiane,
autrice del libro
La meglio Italia. Le mobilità italiane nel XXI secolo, aAccademia University Press Torino
presiede
Arturo Martorelli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
a seguire
Ischiatraz
spettacolo teatrale scritto e interpretato da Roberto Scotto Pagliara
Sabato 13 settembre ore 21.00
incontro con
Giuliana Muscio, Università di Padova
Luca Aversano, Università degli Studi Roma Tre
sul tema
Soli per il mondo, storie di bambini tra cinema e musica
presiede
Arturo Martorelli
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
con la partecipazione della Banda musicale “Eurythmia” di Barano d’Ischia, diretta dal Maestro Raffaele Ungaro
Saluti conviviali a cura dello chef Francesco Mattera in collaborazione con l’Istituto Professionale di Stato “Vincenzo Telese”, Ischia
Con il patrocinio della Regione Campania e Comune d’Ischia
si ringraziano
Hotel Eugenio
Hotel Regina Palace
Hotel San Valentino Terme
Hotel Ulisse
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Nati due volte
L’emigrazione dei bambini verso Nuovi Mondi
Partono da soli o in gruppo, per andare a lavorare nelle vetrerie di Lione e di Parigi. Partono con tutta la famiglia o solo con la madre e i fratelli, per ricongiungersi al padre che, dopo anni, ha deciso di non tornare più. Per alcuni è la fine di un’infanzia spesso solo sognata, per altri è un’infanzia nuova, diversa, e i primi anni trascorsi nel paese di origine sono solo vaghi ricordi, mescolati ai racconti che nutrono la nostalgia degli adulti.
L’emigrazione dei bambini assume connotati particolari, si presenta sempre come l’adeguamento a scelte compiute da altri. E’ un fenomeno senza nomi e senza numeri, perché in molti casi l’atto della registrazione, con la dicitura “e famiglia” posta accanto alle generalità dell’adulto, trascura il numero e i nomi dei minori.
Nel Nuovo Mondo, il prezzo dell’integrazione è un taglio netto con il passato, con la propria lingua. Ancora un adeguamento, questo, imposto in nome della vita che verrà.
“Diventavamo americani imparando a vergognarci dei nostri genitori”, scrive Leonard Covello ricordando gli anni di scuola. Ma è proprio l’istruzione che permette a questi bambini di formarsi, di diventare professionisti, di diventare leader politici. Ormai adulti e pienamente integrati, i figli degli immigrati, la cui crescita si è sviluppata attraverso un feroce processo di “americanizzazione”, si fanno portatori del recupero dell’italianità d’origine.
All’emigrazione minorile è dedicata l’undicesima edizione di “Pe’ terre assaje luntane”. La manifestazione, a cura dell’associazione Ischitani nel mondo, si svolge presso la Torre del Molino d’Ischia dal 12 al 15 settembre. Tra documenti e illustrazioni, la mostra disegna un viaggio sulle tracce dei bambini partiti per le Americhe, a bordo dei transatlantici che sono stati il vanto della marineria di casa nostra, senza trascurare, nella trama fitta di storie e racconti, i fili che si dipanano da Ischia: I piccoli pescatori imbarcati per i mari africani e impiegati per sorvegliare le attrezzature nei capanni, i tanti ragazzi partiti sul finire degli anni Trenta per raggiungere i genitori in California con negli occhi il sogno di strade lastricate d’oro, e, a partire dal secondo dopoguerra, la traversata transoceanica in cerca di un nuovo paese dei balocchi sulle coste argentine.
Le tematiche della mostra sono oggetto di approfondimento in un articolato calendario di incontri, in collaborazione con il Circolo Georges Sadoul di Ischia, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Venerdì 12 settembre alle ore 21.00
Presentazione di “La meglio Italia. Le mobilità italiane nel XXI secolo”, volume a cura di Maddalena Tirabassi e Alvise Del Pra’, edito da aAccademia University Press Torino.
A seguire “Ischiatraz”, spettacolo teatrale scritto e interpretato da Roberto Scotto Pagliara.
Sabato 13 settembre alle ore 21.00 incontro sul tema “Soli per il mondo, storie di bambini tra cinema e musica” con Giuliana Muscio, Università degli Studi di Padova, e Luca Aversano, Università degli Studi Roma Tre.
Letture ed esecuzioni musicali a cura della Banda musicale “Eurythmia” di Barano d’Ischia.
Saluti conviviali a cura dello chef Francesco Mattera in collaborazione con l’Istituto Professionale di Stato “Vincenzo Telese”, Ischia
A presiedere gli incontri il prof. Arturo Martorelli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
La manifestazione è patrocinata dalla Regione Campania e dal Comune d’Ischia.