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IL COMITATO PER LA RINASCITA DI NAPOLI

Lucia d’Amico Tilena ha riunito a sé illustri personaggi del mondo Accademico, della cultura, della stampa e dello spettacolo per tenere vivo l’interesse del mondo universitario, civile e culturale, chiedendone la collaborazione affinché attraverso la cultura si possa recuperare quel necessario senso civico e di crescita.

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Coordinatrice responsabile
Lucia d’Amico Tilena
Segreteria
Fabiana Faliti
Responsabile sezione “Giovani per le eccellenze”
Mimì de Maio
Addetta Stampa
Emanuela Vernetti
e-mail: emanuela.vernetti@libero.it

LUCIA D’AMICO CON CARLA FRACCI

PROFILI E DICHIARAZIONI

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CARLA FRACCI

Madrina dell’evento e ospite d’onore della serata di gala è stata Carla Fracci.
«Che piacere ritornare a Napoli che considero la mia seconda casa e ancor di più partecipare a questa bella festa pensata proprio per l’arte e la cultura.
Ci vuole responsabilità e impegno per realizzare tutto questo proprio perché è pensando all’arte e alla cultura che dovrebbe esserci un aiuto vero da parte delle istituzioni che spesso manca. Tuttavia non dobbiamo temer il peggio ma anzi non dobbiamo perdere la speranza che si possa aprire uno spiraglio per il futuro dei giovani . E questa serata dedicata alle eccellenze culturali ce lo ricorda».
A Carla Fracci è stata dedicata la canzone “Meraviglia” scritta da Mimì de Maio e Sergio Iodice.

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CLEMENTINA GILY

La stella di Civicrazia va a Clementina Gily, professoressa di “Educazione all’immagine ed Estetica” dell’Università di Napoli “Federico II” per il progetto: “Educazione e didattica della Bellezza”. Perché “Conoscere attraverso l’arte non è solo apprendere la storia ma sviluppare la mente”.

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MARINA CONFALONE

Nata artisticamente sul palco di Edoardo De Filippo, è oggi una delle attrici caratteriste più illustri di Napoli. Tra le performance più significative che la consacrano nel panorama teatrale nazionale è da ricordare quella in “Così Parlò Bellavista” o quella in “Parenti serpenti”.
Nel suo ricco portfolio annovera importanti collaborazioni a fianco di registi del calibro di: Federico Fellini, Lina Wertmuller e Giuseppe Bertolucci, per citarne solo alcuni.
La sua maestria è stata riconosciuta da ben quattro David di Donatello che la premiano come miglior attrice. In 40 anni di carriera la sua recitazione ha portato lustro alla città partenopea.
«Non sono molto a mio agio durante le premiazioni ma mi trovo molto concorde con il senso di questo premio perché è quello di invitare il potere politico a una maggiore etica e trasparenza e questo è quello che anche io fortemente auguro. Nel corso della mia carriera ho proposto tanti progetti ma non ho mai avuto molto ascolto in questa città. Ciò non ha importanza perché a questo ho potuto supplire con la creatività, l’impegno e la speranza. E la mia è che la cultura torni a essere una spesa e un nodo centrale della nostra società.»

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RENATO FRANCESCONI

La stella di Civicrazia va al tenore Renato Francesconi, protagonista indiscusso dei più celebri teatri italiani e non solo. Hanno applaudito per lui le platee dei più importanti Teatri d’Opera d’Europa e del mondo: da Vienna, a Londra, e da qui New York, New Orleans, San Francisco e molti altri.
Per meriti artistici nel 1997 è stato insignito del titolo di “Cavaliere di Malta” e nel 2013 gli viene conferito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l’Onoreficenza di Commendatore “Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.
Anche noi oggi riconosciamo il suo merito per essere stato il portavoce e l’emblema in Europa e nel mondo della più alta eccellenza italiana.

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LUCA VERDONE

Figlio e fratello d’arte, l’estro di Luca Verdone si dipana nella regia di film e documentari.
Il suo esordio dietro la macchina da presa risale al 1986 con il film “7chili in 7 giorni” in cui ha affiancato il fratello Carlo a Renato Pozzetto.
Uno dei suoi ultimi e più importanti lavori artistici risale all’anno scorso, il documentario “Alberto il grande” con il quale i fratelli Luca e Carlo Verdone hanno reso omaggio alla memoria e alla figura di Alberto Sordi, a dieci anni dalla sua scomparsa con un docu-film che sottolinea l’universalità del grande attore romano che rivoluzionò l’intera commedia all’italiana, vera linfa vitale dello sviluppo culturale dell’Italia intera.
Il merito di Luca Verdone è quindi anche quello di aver presentato il grande maestro non come una “maschera regionale” ma una “maschera universale”, patrimonio dell’intera tradizione teatrale italiana.
«Sono onorato di ricevere questo premio in una città come Napoli che nel campo cinematografico vanta nomi di tutto rispetto come: Mario Martone, Ruggiero Cappuccio, pietre solidissime su cui si fonda il cinema italiano. Per non parlare della squadra degli attori, la grandissima schiera dei caratteristi che nasce proprio a Napoli, valorizzati dal teatro di Eduardo. E non è un caso che Federico Fellini quando veniva qui a Napoli trascorreva le ore ad osservare e scegliere i volti delle persone da inserire nei suoi film. Un aneddoto che la dice lunga sulla paternità, le radici profonde dello spettacolo in questa città».

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ROBERTO VONA

La stella di civicrazia va al Prof. Roberto Vona, docente di “Economia e Gestione delle Imprese” dell’Università Federico II di Napoli.
Nel corso della sua carriera ha avuto il merito di sottolineare l’importanza dell’etica nel fare impresa, valorizzando i giovani talenti imprenditoriali del territorio.
E’ il Presidente del “Ryla -Rotary Youth Leadership Awards” un evento annuale del Rotary per promuovere lo sviluppo delle doti di leadership giovanile e che quest’anno ha coinvolto 42 ragazzi provenienti da Campania e Calabria che si sono confrontati per quattro giorni su etica e leadership.
«Sapere che in questa città esistono dei riconoscimenti simili mi fa capire che sto facendo bene e mi incoraggia ancor di più a continuare ciò che sto facendo»

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ANTONELLO CASCONE

Pianista, Compositore, Arrangiatore, Direttore d’Orchestra.
La stella di Civicrazia va a un maestro partenopeo che ha saputo far eccellere il suo estro artistico oltre i confini nostrani. Lo ha conosciuto e apprezzato il grande pubblico, avendo partecipato a trasmissioni di carattere nazionale come:”I Fatti vostri”, “Fantastico più”,”La vita in diretta”, “Millennium”.
Ha diretto l’Orchestra Mediterranea e la “London Simphony Orchestra” all’Air Studios di Londra. Non solo. Ha orchestrato e diretto importanti artisti come: Peppino di Capri, Gino Paoli e Andrea Bocelli, per citarne solo alcuni.
Da Napoli a Roma fino a Londra, i palcoscenici musicali lo hanno riconosciuto e applaudito come un Maestro di indubbia bravura.
«Il palcoscenico più emozionante è questo e proprio qui voglio presentare giovani artisti, talentuosi e appassionati, perché è proprio a loro che questo premio è dedicato: Veronica Simioli (studio 58, Made in sud), Nicola Pezone, Carmine de Luca, Tommaso Fichele (tutti nel musical “Roma Caput mundi”), li ho visti crescere artisticamente e ho scelto loro per il mio musical»

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Il Comitato per la rinascita di Napoli

Etica e trasparenza: sono queste le linee guida che devono ispirare l’azione di chi amministra la cosa pubblica. Su queste basi è nato nella città partenopea il Comitato per la rinascita di Napoli, aderente al movimento nazionale della Civicrazia, una coalizione di soggetti impegnati affinché il potere pubblico sia davvero al servizio del cittadino, definito da Papa Francesco “il convocato”, inteso come protagonista della vita politica della propria città e del proprio Paese.
Ne fanno parte in Italia Associazioni impegnate per la tutela dei diritti e per la rappresentanza di rilevanti interessi sociali. Modello e faro del movimento civicratico partenopeo è il pensiero del grande filosofo Benedetto Croce e tutta la tradizione culturale, storica e artistica.
Il Comitato per la rinascita di Napoli è presieduto dalla docente universitaria Lucia d’Amico Tilena, che ha coordinato la nascita del movimento Civicrazia nel 2006, ideandone il suo simbolo ormai famoso: la Stella.
Lucia d’Amico Tilena ha riunito a sé illustri personaggi del mondo Accademico, della cultura, della stampa e dello spettacolo per tenere vivo l’interesse del mondo universitario, civile e culturale, chiedendone la collaborazione affinché attraverso la cultura si possa recuperare quel necessario senso civico e di crescita.
Ha promosso, infatti, la stesura di un “Codice deontologico per il pubblico amministratore napoletano”: venticinque articoli per il recupero dell’immagine della città partenopea al quale devono collaborare tutti, dal sindaco agli assessori, passando per consiglieri comunali e municipali, presidenti di aziende o istituzioni del Comune fino ai “soggetti con particolare rapporto con il comune di Napoli”.
I Civicratici napoletani hanno, quindi, proposto in un documento i seguenti punti:
1) Per il recupero dell’immagine morale di Napoli: Trasparenza amministrativa al Comune e per le prossime elezioni comunali candidati degni, colti e competenti del sociale e della cosa pubblica.
2) Per le politiche giovanili e il lavoro Apertura di strutture esistenti e inutilizzate finora (come ad esempio il Real Albergo dei Poveri) per opportunità lavorative ai giovani, in particolare per la formazione nell’arte dell’artigianato presepiale e del mobile napoletano, con particolare attenzione alla formazione di guide turistiche, di cui la città è carente.
3) Severa riforma della Pubblica Amministrazione: Necessario per sanare il pesante debito pubblico
Fanno parte del Comitato la rinascita di Napoli e hanno firmato il documento:
Beppe Mannajuolo (attore); Ruggero Cappuccio (regista, drammaturgo e scrittore); Titta Fiore (giornalista); Gaetano Cerbone (avvocato); Giampaolo Cuccurullo (dottore); Pasquale Squitieri ( regista); Nicola Squitieri (dottore); Maria Rosaria Squitieri (dottoressa); Franco Biancardi (professore); Ottavio Di Grazia (professore); Massimo Corsale (professore); Clelia Castellano (dottoressa); Imma Pempinello (dottoressa); Maria Carmen Stabile (dottoressa); Nicola Forte (dottore); Egidio Donadio (dottore); Gherardo Mengoni (ingegnere); Antonello Perillo (giornalista); Marco Perillo (giornalista); Anna Maria Akerman, attrice; Sergio Marotta (professore); Lucio d’Alessandro (rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa); Romeo de Maio (professore); Sebastiano Martelli (professore); Ottavio Di Grazia (professore); Ruggiero Cappuccio (scrittore), Emanuela Vernetti (giornalista); Lucia d’Amico Tilena (professoressa).
Tutti i premiati entrano di diritto a far parte del Comitato d’Onore.
Emanuela Vernetti


09/04/2014 · Cultura