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Testo e Fotografie di
NICOLA TRANI
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ISCHIA  – COSENZA    2  –  0
ISCHIA ISOLAVERDE (4-4-1-1): Mennella; Finizio, Rainone, Mattera, Tito; Armeno (46’ s.t. Tricoli), Liccardo, Alfano, Crimaldi (37’ s.t. Trofa); De Francesco; Muro (10’ s.t. Longo). (In panchina Taglialatela, Petrucci, Falagario, Scalzone). All. Porta.
COSENZA (4-3-3): Frattali; Bigoni, Blondett (24’ s.t. Carrieri), Pepe, Palazzi; Corsi, Asante, Alessandro (24’ s.t. Napolano); Partipilo (24’ s.t. Chinellato), Mosciaro, Calderini. (In panchina Orlandi, Meduri, Giordano, Perrotta). All. Cappellacci.
ARBITRO: Pillitteri di Palermo (ass. Tudisco di Catania e Argento di Palermo).
MARCATORI: nel p.t. 5’ Rainone; nel s.t. 27’ Armeno.
NOTE: angoli 7-2 per l’Ischia. Ammoniti Blondett e Asante. Espulso Palazzi al 40’ s.t. per fallo da ultimo uomo. Durata: p.t. 46’, s.t. 49’. Spettatori 1500 circa, di cui una quarantina ospiti.

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IL COMMENTO ALLA PARTITA

Abbattuta anche la Capolista. Ischia Sogna!

Gara perfetta degli isolani che vedono la”C” più vicina

Si è fatto ciò che si doveva fare. L’ Ischia di Mr. Porta ha vinto la partita che doveva vincere. Si conferma così il ruolo di ammazzagrandi dell’ischia in questo campionato che ha visto la compagine isolana  battere Casertana, Teramo, Foggia, Messina e Cosenza. Stavolta però la posta in palio vale il doppio perchè questa èra una gara molto importante soprattutto sotto l’aspetto del morale in quanto si giocava con la pressione del risultato che se fosse stato negativo avrebbe potuto creare non pochi problemi ad una squadra fondamentalmente giovane che ha saputo, tuttavia, riprendersi con autorità dalla sconfitta subita contro la rivale Tutto Cuoio.

I ragazzi di Mr. Porta  affrontano la Capolista con una inedita formazione, ovvero senza Scalzone ,il centravanti “Titolare” e senza Cunzi fermo per squalifica. Gli undici gialloble affrontano la gara a spron battuto e già al 3′ sfiorano il vantaggio con un pallonetto di Muro salvato sulla linea dalla difesa ospite. Al 5′ arriva il gol di Super Rainone che a quanto pare riesce a fare sempre gol decisivi, ricordiamo tutti quello della passata promozione contro il Pomigliano. La gara quindi si incanala sul binario giusto anche se il Cosenza non è assolutamente da sottovalutare. Probabilmente sono le motivazioni che mettono le ali ai piedi degli isolani che aggrediscono e raddoppiano con un lavoro estenuante i centrocampisti avversari. Liccardo ed Alfano fanno esattamente ciò che in settimana aveva predicato Porta, non dare spazio ai centrocampisti avversari, tecnicamente più dotati. L’Ischia rischia di prendere gol al 25′ con Partiplio che grazia Mennella tirando fuori da posizione ravvicinata.La prima frazione si chiude senza altri sussulti ma comunque con il pallino del gioco in mano all’Ischia.

Si riparte ed è subito Muro a sfiorare il raddoppio con un bel tiro da fuori area che termina di poco a lato. la Spina nel fianco del cosenza si chiama Gennaro Armeno che risulterà il migliore in campo. Sempre pronto a d attaccare la profondità ed a costruire belle giocate. già nel primo tempo aveva tentato la via del gol senza successo ma sull’errore di Bigoni non perdona, il difensore avversario di impappina e d Armeno è lesto a rubargli la palla, si fionda verso la porta avversaria  entra in area di rigore alza la testa guarda il porttere in uscita ed in un atmosfera surreale vissuta dai 1500 del “Mazzella” quasi come in una sequenza a rallentatore  mette in porta il pallone del definitivo 2-0 scatenando la gioia del pubblico presente.Di rilievo uno strepitoso intervento di Mennella che su colpo di testa ravvicinato di Mosciaro salva ancora una volta la porta ischitana allungando l’imbattibilità casalinga della difesa ischitana.

La consapevolezza dei propri mezzi da parte della squadra unita ad una   praticità gestionale del gruppo di Mr. Porta hannofatto di una squadra costruita su 4/5 pedine di esperienza ed un gruppo coeso una squadra vincente rispetto ad  una squadra costruita per vincere, quella della prima parte del campionato, fatta da tanti nomi altisonanti e sciaguratamente naufragata con l’esonero di Campilongo e la cessione dei pezzi “Pregiati”.

L’Ischia vede il traguardo più vicino e già a Melfi, la prossima domenica potrebbe coronare il sogno salvezza o promozione i serie “C” Unica.

Nicola TRANI

07/04/2014 · Sport