PEPERONE NEGLI ANNI  ’70

PEPERONE PRIMA DELLA SUA SCOMPARSA

Una serata piacevole quella trascorsa sul Castello Aragonese per ammirare le opere di Michele Petroni, alias Peperone. Scomparso da non molto tempo, il pittore isolano ha lasciato opere bellissime nella loro semplicità. In tanti si sono cimentati nella descrizione del suo stile, del suo animo, del valore della sua pittura. La sorella Clementina lo ha descritto oltre che come pittore, come uomo. Ne ha tracciato un profilo inedito che lo rende ancora più simpatico e fuori dagli schemi. Peperone era un istintivo, un uomo libero che non ha mai accettato schemi precostituiti. Non ha mai, nella sua vita , riconosciuto un potere politico né un potere religioso. Qualcuno lo ha definito un mangiapreti, ma in effetti  era solo uno che odiava i prevaricatori. Non ha mai affidato la sua vita agli altri e nemmeno la sua morte, visto che da solo si è dipinto la bara ed ha dato indicazioni precise sul come svolgere i funerali. Una grande festa con gli amici a brindare davanti alla sua bara. La location non poteva che essere il Torrione, emblema della sua amata Forio e soggetto di quasi tutte le sue opere. Nella suggestione del castello, i suoi quadri sembrano ancora più belli ed emozionano coloro che li guardano. (Dispari)

25/06/2013 · Attualità e cronaca, Cultura

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Servizio di

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

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L’INTERESSANTE INZIATIVA,  ALLA SUA TERZA EDIZIONE, INIZIATA A FORIO IL 21 GIUGNO E PROSEGUITA IL 23 GIUGNO ALLA TORRE DI MICHELANGELO CON CONCLUSIONE DEI LAVORI IL 28 GIUGNO,  E’ PROMOSSA DALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI PER NAPOLI E PROVINCIA E DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “L’ISOLA DELLE TORRI I N COLLABORAZIONE CON I COMUNI ISOLANI.

NELL’AMBITO DELLA MANIFESTAZIONE SI INSERISCE L’ISTUITUZIONE DEL 2° PREMIO FRANCESCO FERRANDINO PER IL RECUPERO, VALORIZZAZIONE,  RIUSO E GESTIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO ARCHITETTONICO DELL’ISOLA” – 2.000 EURO A CHI NON SUPERIORE AL 35ESIMO ANNO DI ETA’,  VINCE IL CONCORSO PER LE MIGLIORI IDEE DOCUMENTATE CON RELAZIONI E GRAFICI SUL RIUSO E LA VALORIZZAZIONE DELLE TORRI IN QUESTIONE.

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IL SERVIZIO E’ STATO CURATO DA

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

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24/06/2013 · La notizia del giorno

23/06/2013 · Cultura

Il Circolo G. Sadoul presenta: OSSERVARE L’INCANTO
IL CINEMA E L’ARTE DI ALEKSANDR SOKUROV. A cura di Denis Brotto (Università di Padova).
Ischia, Biblioteca Antoniana, 24-28 giugno 2013
24.6 : DI STORIA E DI POTERE: MOLOCH, TAURUS e IL SOLE
25.6 : LA PAROLA E L’IMMAGINE: dalla VOCE SOLITARIA DELL’UOMO al FAUST
26.6 : LA PINACOTECA DELLA NATURA: MADRE E FIGLIO e HUBERT ROBERT
27.6 : L’ARTE E IL TEMPO: ARCA RUSSA
28.6 : LE ELEGIE TRA COMPONIMENTO POETICO E RICORDO
Le lezioni si terranno ogni sera dalle ore 21,00. Ingresso libero.
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22/06/2013 · Cultura

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Servizio di

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

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LA MANIFESTAZIONE

DI LACCO AMENO


Ritorna la “Festa europea della musica” a Ischia. Ha luogo, come di consueto, il 21 giugno (ieri sera a Ischia Ponte) e nel fine settimana del 22 e 23 con grandi sorprese e con la solita, ricca partecipazione di bands, musicisti, artisti e performers di varia formazione ma tutti provenienti dalle fila del grande patrimonio umano dei musicisti dell’isola d’Ischia. Del tutto autofinanziata, la Festa isolana presenterà “musica a km 0”, musica isolana fatta da isolani insieme a proposte di grande interesse artistico e culturale. Come è il caso del musicista senegalese Salomon, che porterà sul palco del 22 giugno il suo raggae di sostegno al progetto “Un ponte d’arte per…il Senegal”, progetto voluto dagli organizzatori della “Festa europea della musica” di Ischia e finalizzato alla raccolta di strumenti musicali da inviare all’unica scuola musicale per giovani del Dakar, la capitale del Senegal. Si tratta di un programma che vuole concretamente favorire il dialogo fra culture offrendo agli altri gli strumenti più opportuni per esprimere la loro creatività (Ischiaskay.it)

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LA MANIFESTAZIONE DI

ISCHIA PONTE


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IL REPORTAGEE E’ STATO REALIZZATO DA

GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

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22/06/2013 · La notizia del giorno

SEGUONO ALTRE FOTO


PAPA FRANCESCO (Jeorge Bergoglio)

IL VESCOVO D’ISCHIA SUA ECC. MONS. PIETRO LAGNESE

LA GIORNALISTA  TELEVISIVA

ANNA MARIA CHIARIELLOl

( moderatrice dell’incontro)


Le Suore Figlie della Chiesa, quelle che da anni alloggiano nell’immobile di Via Edgardo Cortese e curano con grande dedizione la Chiesetta della Pace (quella, per capirci, prospiciente Piazzetta San Girolamo) potrebbero presto lasciare per sempre la nostra Isola. E’ questo il “rumor” che aleggia al Corso e dintorni da qualche giorno a questa parte e che ha turbato non poco molti fedeli che amano raccogliersi in quel piccolo gioiellino particolarmente affascinante, specie per i turisti: pareti decorate a mosaico, pochi posti a sedere, quotidiana esposizione del Santissimo, ma soprattutto la presenza costante di queste zelanti religiose che pregano, cantano, suonano la campana e tengono cura del “tempio”.

Scelte dall’alto? La crisi investe anche la Chiesa cattolica, in particolare le strutture che non appartengono in modo diretto all’establishment base. Gli ordini monastici da tempo stanno ridimensionando le loro presenze sul territorio, che spesso comportano costi di gestione esorbitanti non sempre supportati dalla presenza di altrettanti fedeli. Anche il Convento di Sant’Antonio, ad Ischia, è stato posto mesi fa sotto la lente d’ingrandimento di un Padre Visitatore e pare che la presenza degli ottimi Frati sia riuscita a “sopravvivere”; ma in terraferma sono diverse le strutture francescane che sono state chiuse, nonostante la grande presenza di fedeli.

Divine Real Estate? Un sorriso non fa mai male, ma battute a parte il Real Estate (l’attività immobiliare) potrebbe rappresentare la genesi e l’epilogo di questa vicenda delle Suorine dall’abito beige che in passato davano man forte anche alla catechesi della parrocchia di Ischia Ponte. Non sappiamo di chi sia la proprietà della Chiesa e dell’immobile dove attualmente alloggiano le Suore, ma sempre dai rumors di strada ci viene riferito che proprio a loro apparterrebbe la titolarità dell’attuale vivaio Chiaiese, quello ubicato pochi metri più avanti della Chiesetta, prima della Piazzetta dei Pini. Ebbene, sembra che molto presto tale immobile sarà venduto e, visto il momento tutt’altro che positivo per il mercato immobiliare, la cifra richiesta sarebbe particolarmente abbordabile (i bene informati parlano di circa 200.000 euro). Come dire, prima si vende, prima ci si trasferisce

Chiediamolo a Paolo e… – Il geometra nonché Consigliere Comunale Paolo Ferrandino ci risulta che da sempre (e per quanto si dice, gratis et amore Dei) sia il tecnico di fiducia delle Suore Figlie della Chiesa. Magari potrà informarci lui sui dettagli di questa vicenda che sta tenendo sulle spine tanti fedeli frequentatori della piccola, splendida Chiesetta della Pace in Piazzetta. Paolo, siamo qua! Ovviamente, stessa -anzi, maggiore- ospitalità viene offerta anche alle Suore, ci mancherebbe! (Il Dispari)

18/06/2013 · La notizia del giorno