ISCHIA, GEMELLAGGIO CON LENI:
LUNEDI’ SCORSO GIOSUE’ MAZZELLA A SALINA
ILunedì, 22 luglio scorso, una delegazione dell’amministrazione comunale di Ischia, guidata dall’assessore, Giosuè Mazzella, è partito alla volta dell’isola di Salina. L’appuntamento ha rappresentato di fatto una visita istituzionale in attesa del gemellaggio ufficiale con Leni che si svolgerà nel palazzo municipale di Ischia il prossimo 7 settembre. L’iniziativa segue la delibera votata di recente dal consiglio comunale che ha deciso anche il gemellaggio con l’isola di Ponza. “Sarà un’occasione importante per riallacciare in forma ufficiale i rapporti tra due realtà territoriali ma soprattutto – spiega l’assessore Mazzella – cancellare l’onta di un trattamento decisamente irriguardoso riservato tanto tempo fa dai nostri concittadini verso dei cittadini di Salina che con il loro impegno salvarono la viticoltura ischitana, che all’epoca costituiva la pressoché unica fonte di economia e sostentamento. E’ un gesto doveroso, soprattutto per tener viva la memoria”. Il riferimento è presto spiegato ed affonda le radici ad oltre un secolo e mezza fa, nel 1850 circa, quando i vigneti di Ischia erano a rischio estinzione a causa della crittogama, una terribile malattia. Nel 1854, dall’isola di Salina, giunsero i fratelli Sanfilippo, solfatori d’uva, i quali attraverso l’uso dello zolfo riuscirono a sconfiggere la malattia che aveva colpito le viti ma, contrariamente a quanto era stato loro promesso, vale a dire la condivisione del raccolto, non ottennero nulla in cambio. Uno dei fratelli Sanfilippo, Giuseppe, morì ad Ischia all’età di 45 anni, mentre gli altri due rientrarono in Sicilia indebitati fino al collo. Alcuni abitanti di Ischia li vollero ringraziare realizzando una edicola votiva dedicata alla Madonna del Terzito, tutt’ora esistente (meglio conosciuta come la Madonnella, all’altezza tra via Quercia e via Nuova dei Conti). Il programma ha previsto, in quel di Leni, la partecipazione degli amministratori ischitani ad una processione e poi un incontro in municipio. Giosuè Mazzella ha infine annunciato che “in occasione dell’appuntamento in programma a settembre è in fase di ultimazione anche un calendario di iniziative ed eventi per dare a questo gemellaggio l’importanza ed il valore che merita”. (IsdolaverdeTV)
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L’isola di Salina
Comune diLeni
Leni è uno dei tre comuni che costituiscono l’isola di Salina. Il porto di Rinella, abituale scalo per navi e traghetti, ha sede nel comune di Leni.Qui è possibile visitare il Santuario della Madonna del Terzito, edificato nel 1630, che rappresenta una delle principali mete di pellegrinaggio nelle Isole Eolie. E’ infatti il più importante luogo di culto Mariano dell’Arcipelago Eoliano.
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ISOLA DI PONZA
Ponza ha una superficie di 7,5 km² ed è quasi completamente collinare: sovrastata al centro dai monti Core (201 m), Tre Venti (177 m) e Pagliaro (177 m), raggiunge la massima altitudine con i 280 m del monte Guardia, posto all’estremità meridionale dell’isola.
Le sue spiagge sono frastagliate e per lo più rocciose, composte da caolino e tufi, a dimostrazione (insieme con i numerosi crateri vulcanici spenti ma tutt’oggi riconoscibili) dell’origine vulcanica dell’isola. La presenza di grotte sottomarine e di scogliere richiamano ogni anno migliaia di appassionati subacquei, oltre ovviamente a bagnanti, che prediligono la celebre spiaggia di Chiaia di Luna (a sud-ovest), circondata da un’alta scogliera a picco sul mare.
Famosi sono anche la Scogliera e i Faraglioni di Lucia Rosa, che prendono il nome dalla protagonista di una tragedia realmente accaduta nel XIX secolo. Lucia Rosa era una giovane donna di diciannove anni, innamorata di un misero contadino ma impedita a sposarlo per l’opposizione della famiglia: la ragazza, in preda alla disperazione, si suicidò gettandosi dall’alta scogliera, che venne ribattezzata in suo nome dagli abitanti del posto.
La forma dell’isola è stretta e allungata, e si estende dal Faraglione La Guardia, a sud, alla Punta dell’Incenso, a nord-est, che dà sulla vicina Isola di Gavi; quest’ultima è separata da Ponza da un braccio di mare di appena 120 metri.
La vegetazione è tipicamente mediterranea, con prevalenza di agavi, fichi d’India e ginestre.
Il clima ha caratteristiche subtropicali mediterranee con moderata escursione